L’avventuriero italiano svela i segreti delle sue incredibili imprese
“Oltre”: l’esploratore Alex Bellini si racconta in un libro ‘estremo’
L’avventuriero italiano svela i segreti delle sue incredibili imprese
CULTURA (Milano). Esce per ROI Edizioni “OLTRE”, il nuovo libro di ALEX BELLINI, l’avventuriero italiano noto in tutto il mondo per le sue imprese estreme, come le traversate oceaniche in barca a remi, in solitaria e in totale autonomia. Oltre allo spirito dell’esploratore, nell’animo dell’autore co-esiste anche quello del formatore: da alcuni anni Bellini affianca atleti professionisti (e non) per l’ottimizzazione delle risorse mentali e per lo sviluppo dell’intelligenza agonistica.
“OLTRE” tira le somme di quasi vent’anni di imprese estreme in giro per il mondo, tra maratone, traversate in barca e a piedi, in contesti inospitali e pericolosi. Di tutti gli insegnamenti appresi durante le sue avventure, Alex rivela ai lettori quello più prezioso: l’aspetto della prestazione che fa la differenza è la preparazione mentale.
Partendo dai racconti delle imprese estreme che l’hanno visto protagonista e da episodi legati a volti noti dello sport, ALEX BELLINI pone l’accento su metodi e pratiche da seguire per far scattare quei meccanismi mentali che massimizzano le performance e diventare un ATLETA ANTI-FRAGILE. Proprio come avviene nella testa dei grandi campioni sportivi, sbloccare la consapevolezza che permette di superare con successo ogni situazione di stress improvviso è solo questione di allenamento. Che tu sia un atleta professionista o un semplice amatore della pratica sportiva, “OLTRE” diventerà un prezioso manuale da cui attingere consigli e motivazione per la tua attività.
Per “PENSARE DA CAMPIONE” e diventare anti-fragile, cioè individui capaci di “sopravvivere” all’imprevisto e uscirne più forti, l’autore suggerisce particolari esercizi, come il disagio volontario, cioè allenarsi con l’obbiettivo di abituarsi a sentirsi a proprio agio nella scomodità. Sottraendo elementi indispensabili al programma di allenamento o aggiungendo fattori di stress, l’atleta alla lunga ne esce rafforzato. Esempi di disagio volontario sono allenarsi a digiuno, dopo una notte insonne, o correre con un peso sulle spalle, in presenza di temperature proibitive e così via.
Atleta anti-fragile per eccellenza è Michael Phelps, tra gli sportivi con più medaglie nella storia, che nel 2008, durante la finale dei 200 metri farfalla alle Olimpiadi di Pechino, dovette misurarsi con un imprevisto che rischiò di compromettere la sua prestazione: a metà della prima vasca, gli occhialini gli si spostarono dal viso e fu costretto a proseguire la gara “alla cieca”. Quell’evento, che avrebbe sorpreso chiunque altro, non impedì a Phelps di concludere e vincere ugualmente la gara. In allenamento si era preparato a gestire ogni tipologia di imprevisto.
Secondo l’autore, è possibile “pensare da campione” non solo in ambito strettamente sportivo. Declinando il metodo proposto nel libro ai problemi che affrontiamo ogni giorno (a lavoro, a casa o in amore), sarà possibile ottimizzare le proprie prestazioni in tutti gli ambiti della vita.
“Eccellere è una decisione, non capita a caso e non capita a tutti” afferma l’autore, “Bisogna decidere di eccellere, e questa è una legge universale che determina l’esito finale in ogni competizione, sia sportiva che non.”
(Redazione alanews)
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