Matrice razziale, fra loro anche due donne
CRONACA (Partinico). I Carabinieri della Compagnia di Partinico hanno dato esecuzione allordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, sottoponendo 4 persone alla custodia cautelare in carcere e 3 agli arresti domiciliari, a conclusione di unattività dindagine diretta dal Procuratore Aggiunto Dott.ssa Marzia Sabella, unitamente ai Sost. Proc. Dott.ssa Giorgia Spiri e al Dott. Andrea Fusco della Procura della Repubblica di Palermo.
I 7 indagati (tra i quali due donne) sono ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di lesioni e violenza privata, aggravati dalla finalità dellodio etnico e razziale, commessi in danno di sei giovani extracomunitari.
Il provvedimento cautelare scaturisce dallattività di indagine condotta successivamente alla denuncia presentata il 16 agosto 2018 dalle persone offese (sei giovani extracomunitari di origine gambiana ospiti della comunità/alloggio Mediterraneo di Partinico e uneducatrice del medesimo centro) le quali rappresentavano di essere state assalite, con futili pretesti e senza alcun valido motivo, da un gruppo di cittadini italiani la sera del 15 agosto, mentre si trovavano in località Ciammarita di Trappeto per i festeggiamenti del Ferragosto.
In particolare, secondo quanto ricostruito, i giovani extracomunitari venivano avvicinati da alcuni degli odierni arrestati in prossimità della spiaggia di Trappeto e subito insultati e aggrediti con violenza, nonché apostrofati con frasi a sfondo razziale. Anche dopo essere riusciti a salire sullautomezzo della loro Comunità – che li attendeva nei pressi del luogo dellaggressione per riportarli nella struttura – erano stati inseguiti in auto dai loro aggressori, assieme ai loro familiari, sino al centro abitato di Partinico, dove erano stati raggiunti, bloccati e costretti a scendere dal veicolo, per poi essere nuovamente aggrediti violentemente con calci, pugni, bastoni e pietre.
A seguito dellaccaduto, i giovani extracomunitari (cinque dei quali minorenni) e leducatrice della comunità avevano tutti riportato lesioni e contusioni con prognosi tra i quattro e i venti giorni.
Fonte: Comando Provinciale Carabinieri di Palermo (Noemi La Barbera/alanews)
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