Rettifica su intervista al Movimento Genitori Lombardia

Nei giorni scorsi sui canali alanews è stata trasmessa un’intervista a Sara Anzellotti e Veruska Scarpino, del Movimento Genitori Lombardia, nella quale si è affrontato il tema del Coronavirus e della posizione del movimento dalle due rappresentato relativamente all’eventuale possibilità di vaccinarsi.
L’intervista è stata pubblicata secondo le consuete modalità con cui alanews è abituata a lavorare, secondo, quindi, la professionalità, la serietà, la deontologia proprie del suo operato, da sempre e da più parti apprezzato ogni giorno.
Non possiamo escludere errori che, nell’estrema operatività che la cronaca – soprattutto di questi tempi – impone, possono capitare, ma come da nostro stile, siamo i primi a risponderne.
I riferimenti nel testo, infatti, recanti il termine “No-Vax”, sono risultati inesatti, in quanto si sintetizzava erroneamente il solo approccio contrario delle intervistate all’obbligatorietà alla vaccinazione, e non al concetto stesso di vaccino.
Ci è stato fatto notare quanto questo possa aver arrecato danno alle dirette interessate, con le quali l’agenzia si scusa e, come già fatto attraverso canali ufficiali, alle quali offriamo l’opportunità di chiarire mediante intervista, la loro posizione.
Nonostante la modifica del titolo in questione, da Sara e Veruska, mediante lettera del loro rappresentante legale, ci è stata presentata richiesta di rimozione del nostro contenuto dal Web.
Non è prassi e non è abitudine della nostra agenzia rimuovere quanto prodotto, a maggior ragione se la richiesta è corredata da accuse, a nostro avviso irricevibili, sull’intero nostro operato (ci è stato segnalato un montaggio non idoneo a quanto dichiarato, oltre ad altre dinamiche tecniche e di accordi con le protagoniste di cui ci saremmo resi colpevoli): tuttavia, comprendendo la delicatezza del tema, la particolarità del momento storico e la totale assenza di volontà da parte di alanews e del suo direttore di inaugurare una battaglia inutile con persone di cui abbiamo apprezzato la gentilezza e la disponibilità, indipendentemente da da quanto ne è seguito, abbiamo deciso di ottemperare alla suddetta richiesta e a pubblicare per intero la missiva ricevuta dall’Avv.Mestriner.

Riteniamo che, in una fase così difficoltosa per il nostro Paese tutto, fare un passo indietro anche nel proprio piccolo possa favorire un clima migliore di convivenza sociale.

Il direttore
Andrea Casamassima

OGGETTO: RICHIESTA DI RETTIFICA AI SENSI DELL’ART. 8 LEGGE N.47/1948
ASSOCIAZIONE ‘MOVIMENTO GENITORI LOMBARDIA’ – SARA
ANZELLOTTI – VERUSKA SCARPINO / ALANEWS S.R.L. – PERILLO LUCA
– ALTRE TESTATE GIORNALISTICHE

Si sono rivolte al mio studio le Sig.re Sara Anzellotti e Veruska Scarpino, in proprio e
nelle rispettive qualità di Presidente e Vicepresidente dell’Associazione di promozione sociale
Movimento Genitori Lombardia, conferendomi il mandato di assistere loro e l’Associazione dalle
stesse rappresentata nella vicenda avente ad oggetto l’articolo, corredato da una video-intervista,
pubblicato in data 1 Marzo 2020 sul sito internet del Vostro quotidiano “alanews.it” dal titolo
«Coronavirus, Mamme NoVax: “Noi non ci vaccineremo e il vaccino non è la risposta”»,
nonché sul Vostro canale Youtube dal titolo «Coronavirus, ‘Movimento Genitori Lombardia’:
“Vaccino?: noi non lo faremo”». Il giornalista autore dell’intervista, Sig. Perillo Luca, inoltre,
dopo aver inoltrato (senza alcuna preventiva comunicazione e/o autorizzazione da parte delle mie
assistite) il suddetto articolo unitamente al video all’Agenzia Ansa – che li ha a sua volta
pubblicati, ha condiviso il link in un post pubblicato direttamente sulla propria pagina personale
Facebook.
In primis, il video dell’intervista è stato oggetto di manomissione, in quanto risulta –
anche palesemente – tagliato e artatamente rimontato, mutando l’ordine di esposizione delle
dichiarazioni rilasciate dalle intervistate, alle quali sono state capziosamente scelte e accostate
alcune loro espressioni facciali e sonore originate nelle medesime da una diversa domanda –
omessa in fase di montaggio – posta dal giornalista. Dal video riprodotto e pubblicato è stata
altresì omessa – a causa della eccessiva brevità dello stesso rispetto alla reale durata
dell’intervista (2,49 min. pubblicati a fronte di ben 45 minuti/1 ora di ripresa) – la quasi totalità
delle dichiarazioni rilasciate dalle mie assistite sui vari temi trattati in grado di mutare
pesantemente il significato dell’intera intervista. Tutto ciò ha avuto come risultato una

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esposizione dei fatti oggetto dell’intervista totalmente distorta ed incompleta, nonché idonea a
creare nella mente dell’ascoltatore una falsa rappresentazione della realtà dalla medesima
emergente, ottenendo l’effetto ulteriore e finale di ridicolizzare le intervistate e di esporre le
medesime ed il Movimento Genitori Lombardia al pubblico ludibrio.
Il titolo ed il testo dell’articolo riportano, poi, notizie non vere laddove viene
ripetutamente usato il termine “NoVax”, avendo le intervistate espressamente e più di una volta
dichiarato al giornalista di non essere, né loro né l’Associazione da esse rappresentata, contrarie
ai vaccini, ma solo all’obbligo vaccinale imposto dalla Legge n.119/2017 (c.d. Legge Lorenzin) e
di non voler essere accostate a tale espressione, considerato il carico negativo che tale termine ha
assunto ormai nella comunicazione mediatica nonché nell’opinione pubblica e visto il momento
di grave crisi sanitaria in atto in Italia e nel mondo.
Nel testo dell’articolo, inoltre, non corrisponde a verità la frase scritta tra virgolette “Non
vogliamo essere obbligate ad inocularci un bel niente”, in quanto non pronunciata dalle
intervistate con le medesime parole riportate.
Vi si contesta, infine, di aver reso pubblici e in ogni caso di aver omesso di cancellare i
commenti denigratori, lesivi dell’onore, del decoro e della reputazione delle mie assistite e
dell’Associazione stessa, apposti sotto la pagina Youtube di Alanews dai Vostri lettori, anch’essi
passibili di denunzia-querela.

Alla luce di quanto suesposto, Vi chiedo pertanto di voler provvedere ai sensi dell’art.8
della L. n.47/1948 alla rettifica di quanto riportato nei citati articoli e del contenuto del relativo
video pubblicato, entro i termini e nella collocazione previsti dalla legge, con risalto della
presente lettera – il cui contenuto è da riprodursi nella sua interezza – analogo a quello riservato
al brano ed al video giornalistico cui la rettifica si riferisce, riservandomi nell’interesse delle mie
assistite ogni più ampia ed opportuna tutela, compresa quelle di individuazione di eventuali
responsabilità penali e civili.
Distinti saluti.

AVV. LINDA MESTRINER