SPORT (Liverpool). Incriminati dalla giustizia britannica, con lausilio della Digos di Roma, due italiani, tifosi romanisti, arrestati a Liverpool per violenze fuori dallo stadio Anfield, prima della semifinale di Champions League martedì sera.
Le tensioni sono sfociate nel grave ferimento di un supporter dei Reds, Sean Cox, di 53 anni, in stato di coma. I due fermati sono Filippo Lombardi, 20 anni, accusato di aggressione e lesioni gravi, e Daniele Sciusco, 29enne, incarcerato per disordini violenti. Non penderebbe più, sui duè ultrà, l’accusa non di tentato omicidio, secondo quanto confermato dagli avvocati.
Il paziente in coma è un imprenditore originario della contea irlandese di Meath, padre di tre figli. Era arrivato dall’Irlanda con alcuni familiari per assistere alla semifinale della sua squadra del cuore. La maglia del St. Peter’s Club, società di calcio gaelico, di cui Cox è membro, sarà appesa nello spogliatoio del Liverpool nella semifinale di ritorno di Champions, del 2 maggio a Roma.
L’Uefa, che si è detta “profondamente scioccata” per laccaduto, è in attesa dei rapporti completi stilati dalle forze dellOrdine per decidere sui provvedimenti per la Roma, i quali, secondo quanto affermato, saranno severissimi. (Redazione/alaNEWS)
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