Battiato, il ricordo di Destrieri da L’era del cinghiale bianco al viaggio a Baghdad
“Franco amava il suo pubblico. La sua voce è un miracolo”
SPETTACOLO (Roma). “La collaborazione nacque con L’era del cinghiale bianco. Con i sintonizzatori ci siamo divertiti molto. Poi arrivò il successo de La voce del padrone e ai concerti si presentavano 20mila persone quando noi ne aspettavamo 2mila. Quando mi fece ascoltare per la prima volta le note di Bandiera bianca gli dissi che dovevamo utilizzare un organo Hammond e lo usammo in tutti i brani del disco. Un giorno ne trovai uno per caso e lui me lo regalò. Franco è un genio e la sua voce è straordinaria, è il miracolo di Battiato. Il viaggio a Baghdad fu incredibile, lui cantò L’ombra della luce in arabo di notte…ho i brividi a ripensarci. Lui osservava il suo pubblico e lo amava perché vedi facce intelligenti”. Il ricordo di Franco Battiato nelle parole dell’amico e storico tastierista Filippo Destrieri. (Fabrizio Rostelli/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Aria di cambiamento in casa Rangers. Dopo l’annuncio diramato nella tarda serata di domenica riguardante…
Firenze, presentata la Deposizione del Beato Angelico. Casciu: "Ritorna alla luce" Direttore Musei della Toscana:…
Sfiducia Santanché, Messina: "È ottima ministra, continuerà a fare il suo lavoro" "Nessun malumore in…
Arte in carcere, il progetto Spazio Acrobazie all'Ucciardone di Palermo Presentate le opere d'arte realizzate…
Sfiducia Santanchè, Licheri (M5S): "Non doveva diventare ministra, c'è rassegnazione collettiva" "La ministra ha mentito…
Fedeli vietnamiti in preghiera sotto il Gemelli per Papa Francesco "Siamo qui per manifestare il…