Cinema, Banfi: “Il mio nome cambiato su suggerimento di Totò”
“Pasquale Zagaria complicato da dire e lungo da scrivere sui manifesti”
SPETTACOLO (Roma). “Già dai miei inizi dicevo che il mio vero nome, Pasquale Zagaria, era complicato da dire e lungo da scrivere su un manifesto. Per 2-3 anni mi sono chiamato Lino Zaga. Poi una volta andai con una raccomandazione da Totò, che mi disse subito di cambiare il cognome perché i diminutivi dei cognomi portano male. Quando si dovevano preparare dei manifesti per degli ‘spezzati’ ho detto di cambiarlo, e l’amministratore era un maestro elementare: ha aperto il registro e il primo nome che capitato era Aurelio Banfi. Lino Banfi non suonava male, e il padrone della trattoria dove eravamo mentre brindavamo mi ha detto: ‘Ao, auguri! Speriamo che diventi famoso così mi vieni a pagare tutti i buffi, li m……i tua!’. Merito o non merito di Totò è andata bene”. Lo ha detto Lino Banfi, a margine della presentazione del libro sulla sua vita scritto da Alfredo Baldi. (Andrea Corti/alanews)
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