Cinema, Cupisti: “Con Hotel Sarajevo ho voluto raccontare presente e futuro della Bosnia”
Il 29 maggio su Rai1 il doc a 30 anni dalla guerra e dall’assedio di Sarajevo
SPETTACOLO (Roma). “Ho voluto raccontare il presente e il futuro della Bosnia Erzegovina a 30 anni da quel conflitto. Nel titolo c’è già il racconto perché l’hotel fu importantissimo per l’assedio poiché era diventato la casa dei giornalisti e di chi aiutava la stampa. Era una città nella città e quell’hotel è rimasto in piedi così com’era. I protagonisti rappresentano 3 generazioni diverse. Se avessimo iniziato a girare il film dopo lo scoppio della guerra in Ucraina avremmo dato ai protagonisti la possibilità di fare un’ulteriore analisi e sicuramente i venti di guerra avrebbero influenzato in modo drammatico le riprese e gli animi. Sarajevo è un conflitto senza una risoluzione e le ferite sono peggiorate. Sono attenta al sentire, ai volti e alle emozioni dei personaggi che all’inquadratura perfetta. La scuola l’ho fatta sul set”. Lo ha dichiarato Barabara Cupisti, regista di Hotel Sarajevo, a margine della del film alla Casa del cinema di Roma. Il doc andrà in onda il 29 maggio su Speciale Tg1. (Fabrizio Rostelli/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui