SPETTACOLO (Roma). Claudio Amendola ha voluto ricordare l’amico Ennio Fantastichini, scomparso qualche giorno fa, presso la Casa del Cinema di Roma dove è stata allestita la camera ardente. “La fortuna di fare questo mestiere è che uno lascia ed Ennio ci ha lasciato 100 interpretazioni una più bella dell’altra. E’ difficile trovare le parole, ricordo sopratutto le giornate di lavoro nella mia prima regia e da collega più grande aveva un attenzione un rigore nel lavoro che è l’eredità che lascia. Il suo rigore nell’essere attore è la più grande eredità che può lasciarci in questa festa di oggi, come ci diceva il fratello, perché qui siamo nella casa del Cinema e avrebbe voluto così” (Giuliano Rosciarelli/alanews)
Milano, in 1500 al corteo in ricordo del terzo anniversario dalla Guerra in Ucraina I…
Milano, flash-mob per terzo anniversario Guerra in Ucraina: "Putin assassino" La manifestazione ha preceduto il…
Ucraina, il governatore di Kherson: "Difficile possa avere successo il piano di Trump" "L'Europa non…
Six Nations, Italia - Francia: "sfida" fra tifosi che intonano inno di Mameli e Marsigliese…
Papa Francesco, fedeli in preghiera recitano angelus al Gemelli Grande partecipazione all'orario dell'Angelus: presente anche…