Francesco Guccini racconta le sue canzoni da osteria attraverso le culture
Il nuovo album del cantautore modenese presentato oggi a Milano
SPETTACOLO (Milano). Francesco Guccini ci accompagna ancora una volta tra le sue melodie del cuore e le immagini evocative dei suoi ricordi con ‘Canzoni da osteria’, il nuovo progetto discografico dell’83enne cantautore modenese fuori oggi per Bmg (esclusivamente in formato fisico) e presentato nell’aula magna dell’Università Statale di Milano. Un viaggio sonoro lungo 14 tracce tra cultura, tradizioni nascoste e storia, che ha come punto di partenza l’inno italiano della Resistenza ‘Bella ciao’, prosegue in Sud America con ‘Jacinto Chiclana’, ‘El caballo negro’, ‘La chacarera del 55’ e ‘Sur’, fino a cantare dell’amore in ogni sua forma con ‘Amore dove sei’, ‘Maria la guerza’ e ‘La tieta’. Non mancano infine le tradizionali ‘Il canto dei battipali’ in veneto, ‘La maduneina dal Baurgh ‘d San Pir’ in bolognese, ‘Hava nagila’ in ebraico, la nostalgica ‘The last thing on my mind’ e il folk americano in ‘Cotton fields’. A chiudere il disco è infine il brano bilingue (in italiano e greco) ’21 aprile’. (Alessandro Boldrini/alanews)
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