Luna Nera, una serie al femminile per tutti

Tra realismo e fantasy la terza fiction italiana Netflix, che sarà disponibile sulla piattaforma digitale dal 31 gennaio

SPETTACOLO (Roma). Basata sul romanzo “Le città perdute. Luna nera” scritto da Tiziana Triana, la serie è composta da sei episodi ed è diretta da Francesca Comencini (Gomorra – La serie), Susanna Nicchiarelli (Nico, 1988), Paola Randi (Tito e gli alieni).

Italia, XVII secolo, la caccia alle streghe è aperta e la sedicenne levatrice Ade (Antonia Fotaras) viene accusata di stregoneria. Trova accoglienza in una piccola comunità di donne ai limiti del bosco, ma sarà costretta a scegliere tra l’amore per Pietro (Giorgio Belli), figlio del capo dei Benandanti, cacciatori di streghe, e il compimento del suo destino.

Una serie dal respiro internazionale, prodotta da Domenico Procacci e ben scritta da Francesca Manieri, Laura Paolucci, Vanessa Picciarelli e Tiziana Triana. Gli effetti digitali (Chromatica) sono realizzati con accuratezza, suggestive risultano le canzoni composte da Black Casino e The Ghost, mentre le musiche originali sono di Elisa Zoot ed Ariel Lerner. Le riprese sono state effettuate negli studi di Cinecittà e in altre località del Lazio, tra cui Canale Monterano, Montecalvello e Celleno.

Gli altri protagonisti sono: Giada Gagliardi (Valente), Adalgisa Manfrida (Persepolis), Manuela Mandracchia (Tebe), Lucrezia Guidone (Leptis), Federica Fracassi (Janara), Barbara Ronchi (Antalia), Giorgio Belli (Pietro), Gloria Carovana (Cesaria), Giandomenico Cupaiuolo (Sante), Filippo Scotti (Spirto), Gianmarco Vettori (Nicola), Aliosha Massine (Benedetto), Nathan Macchioni (Adriano), Roberto De Francesco (Marzio Oreggi), Emili Mastrantoni (Ade bambina), Astrid Meloni (Amelia), Daniele Amendola (Giambattista), Marilena Anniballi (Agnese), Mariano Pirrello (Professore romano).

Nel video Domenico Procacci e Francesca Comencini (Fabio Di Berardino/alanews)