SPETTACOLO (Roma). “Morricone ha dato un contributo enorme alla mia musica. Quando ho cominciato, lui era già affermato, io lo studiavo, andavo nelle cabine di registrazione per ascoltare di nascosto e rubare l’artigianato di questo compositore. Poi ci siamo conosciuti e si è dimostrato generosissimo a dare consigli. Di lui mi ha stupito la sua sensibilità, è uno asciutto di carattere, vederlo commuoversi oggi mi ha toccato. Non credo che i tempi di oggi si possano rappresentare con una melodia. Oggi la realtà complessa e un sistema di informazione che semplifica. Se dovesse esserci una musica dell’oggi dovrebbe essere una musica a più voci, molto contrappuntata quasi fiamminga. Io non sarei in grado di comporla”. Così Nicola Piovani ricorda il maestro Morricone e la sua musica. (Giuliano Rosciarelli/alanews)
Pullman del Napoli accolto da migliaia di tifosi a Capodichino Festa in città con fuochi…
Firenze, in 200 al sit-in per la sicurezza. Gianfaldoni: "Ci vuole tolleranza zero" Il portavoce…
Cambiare Rotta, presidio davanti a Palazzo Cusani: "Questa tregua ha un carattere temporaneo" "Nelle giornate…
Milano, 67esimo corteo per la Palestina: "Finalmente il genocidio è finito" In 1000 in piazza…
Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: "Purgatori rivelò che fascicolo era nelle mani di Bertone" "Perché…
Emanuela Orlandi, Borsellino: "Giustizia negata, ministri di Cristo lo crocifiggono ogni giorno" Il fondatore della…