Roma Film Fest, il regista della serie ‘Avetrana’: “Caso che mi ha scavato profondamente”
Mezzapesa: “La locandina? Forse la più discussa della storia della tv e del cinema”
Spettacolo (Roma). “Un caso che ha scavato profondamente in me quando è accaduto. Un po’ per la vicinanza geografica con il luogo perché io sono pugliese. Un po’ per l’unicità di un caso così drammatico che è partito da un’assoluta quotidianità e poi è sfociato in un’abnormità di un circo mediatico che ha invaso e stravolto gli equilibri di una famiglia e di una comunità. Le polemiche della locandina? Forse la più discussa della storia del cinema e della televisione, mi hanno un po’ anche incuriosito e spiazzato. Non solo la locandina, ma anche il titolo, sulle questioni etico-morali: finalmente si inizierà a parlare di contenuti. Ci siamo basati solo sulla verità dei fatti per come è emersa dai tre gradi di giudizio. Io ho girato diversi lavori tratti dalla realtà e per mantenere la libertà che deve avere un narratore preferisco non farmi coinvolgere sentimentalmente dall’incontro con i veri protagonisti. La produzione ha chiaramente avuto contatti con la famiglia”. Così Pippo Mezzapesa, regista e sceneggiatore, durante il red carpet al Roma Film Fest della serie tv Avetrana da lui diretta. (Marco Vesperini/alanews)
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