X Factor, Morgan: “Privilegiato? Sono stato licenziato senza motivo”
“In Italia non c’è una coscienza dell’artigiano artista. Se fosse capitato a un metalmeccanico ci sarebbero proteste”
SPETTACOLO (Milano). “Non esiste una legislazione sulla questione di tutelare gli artisti, dalla pittura alla musica al teatro. Siamo trattati come gli indovini all’angolo della strada. In questo senso non è evoluta la politica italiana, ma è radicato nella mentalità. Continuano a chiedermi ‘Cosa farai veramente da grande di lavoro’ o si pensa che un musicista debba suonare gratis perché è bello, si possono anche fare leggi, ma la mentalità deve cambiare. Non c’è una coscienza dell’artigiano artista. Anche il fatto che adesso io sia stato rimosso da un incarico, che era un lavoro. Non sono un privilegiato, io sono un lavoratore normale che è stato licenziato senza un motivo. Se fosse capitato a un metalmeccanico ci sarebbero state le proteste di piazza, se capita a me no, ma è la stessa cosa”. Così il cantante Morgan, intervenendo all’evento della Biennale Milano International Art Meeting, sul suo recente allontanamento da X Factor. (Nicoletta Totaro/alanews)
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