Lewis Hamilton esprime fiducia nel suo team Ferrari, sottolineando un processo di apprendimento che porterà a risultati. All’esordio con la SF-25, affronta le sfide della Formula 1 e guarda ottimista al GP del Giappone, convinto del potenziale per poter competere ad alti livelli.
Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo di Formula 1, ha recentemente condiviso le sue impressioni sul suo primo anno con la Scuderia Ferrari. Durante un incontro con i giornalisti nella hospitality della Ferrari a Suzuka, in vista del Gran Premio del Giappone, ha espresso una grande fiducia nel team e nei progressi che stanno facendo insieme. La sua dichiarazione chiave è stata: “Ho la massima fiducia nel team e penso che stiamo andando nella direzione giusta”, un’affermazione che sottolinea il suo ottimismo nonostante le sfide iniziali.
La transizione da Mercedes a Ferrari
Hamilton ha affrontato una transizione significativa, passando dalla Mercedes, con cui ha ottenuto gran parte dei suoi successi, alla Ferrari. Questo cambiamento non è stato semplice e ha comportato un periodo di apprendimento. Ha sottolineato l’importanza dei dettagli nel mondo della Formula 1 e come ogni piccolo aspetto possa influenzare le prestazioni in pista. “Questo sport è fatto di dettagli, e chi non lavora in un team, per quanto esperto possa essere di Formula 1, non può capire la quantità di cose sulla quale ci dobbiamo concentrare ogni weekend”, ha spiegato Hamilton, evidenziando le complessità di adattarsi a una nuova squadra e a nuove dinamiche.
Le difficoltà nelle prime gare
Le prime gare della stagione hanno evidenziato le difficoltà che Hamilton ha dovuto affrontare. La corsa in Australia, per esempio, è stata particolarmente complicata per lui, essendo stata la sua prima esperienza alla guida della Ferrari SF-25 in condizioni di bagnato. In Cina, dopo un’ottima prestazione nella Sprint, Hamilton e il team hanno dovuto affrontare un errore strategico riguardo al set-up della vettura, che ha influito negativamente sulle sue prestazioni in gara. “Domenica io ho faticato più di lui”, ha commentato, riferendosi al compagno di squadra Charles Leclerc, evidenziando come la mancanza di esperienza con la mescola C2 abbia rappresentato un ulteriore ostacolo.
Uno sguardo ottimista verso il futuro
Nonostante queste difficoltà, Hamilton guarda al futuro con un certo ottimismo. “Onestamente, sono piuttosto contento di come mi sto adattando e credo che stiamo facendo bene”, ha affermato, dimostrando una mentalità positiva e una determinazione incrollabile. Con il potenziale per competere per le prime posizioni, Hamilton rimane concentrato e motivato, pronto a dare il massimo nel prossimo Gran Premio del Giappone, dove spera di mostrare i progressi fatti insieme al team. La sfida è grande, ma la storia di Hamilton nel motorsport è testimone della sua capacità di superare gli ostacoli e brillare anche nei momenti di difficoltà.