Attesa per l’inizio del weekend di gara a Sakhir, quarto appuntamento stagionale. Per la FP1, sei rookie scenderanno in pista, come previsto dalla nuova regola: ecco di chi si tratta
Il Gran Premio del Bahrain, in programma questo weekend a Sakhir, rappresenta il quarto appuntamento della stagione di Formula 1 2025 e si preannuncia ricco di novità. Per la prima sessione di prove libere (FP1), ben sei rookie avranno l’opportunità di mettere alla prova il proprio talento su una delle piste più iconiche del calendario. Questo avviene nel contesto della nuova regola che obbliga ogni scuderia a schierare un giovane debuttante in almeno quattro sessioni di prove libere durante l’intera stagione.
Dino Beganovic e i suoi colleghi rookie
Tra i piloti emergenti, spicca il nome di Dino Beganovic, una giovane promessa svedese classe 2004, che avrà l’onore di sostituire Charles Leclerc sulla Ferrari. Questo è un momento cruciale per Beganovic, che ha già dimostrato il suo valore nelle categorie inferiori e ora ha l’opportunità di confrontarsi con i giganti della Formula 1. Nonostante la pressione, il giovane pilota è pronto a dimostrare di meritare un posto nel mondo della massima categoria automobilistica.
Le scelte strategiche dei team
Ma Beganovic non è l’unico rookie in pista. Red Bull ha deciso di schierare Ayumu Iwasa, un talento giapponese, al posto del campione del mondo in carica Max Verstappen. Iwasa, che ha guadagnato notorietà per le sue performance brillanti in Formula 2, avrà l’opportunità di familiarizzare con la vettura di punta della scuderia, un’esperienza che potrebbe rivelarsi fondamentale per il suo futuro.
Anche Mercedes non si tira indietro, scegliendo di far debuttare Frederik Vesti, che prenderà il posto di George Russell. Vesti ha accumulato esperienza nelle serie junior e ora è pronto a testare le sue capacità su una delle vetture più competitive del circuito. La scelta di far esordire giovani piloti in questo contesto non è solo una questione di regolamento, ma anche una strategia per osservare il potenziale di questi talenti per il futuro.
La nuova generazione in pista
In pista anche Felipe Drugovich con l’Aston Martin, Ryo Hirakawa per la Haas e Luke Browning, che guiderà la Williams. Questi giovani piloti rappresentano il futuro della Formula 1, e le loro prestazioni nelle FP1 saranno attentamente monitorate non solo dai team, ma anche da tifosi e addetti ai lavori.
La scelta di utilizzare il tracciato di Sakhir per queste prove libere è strategica, poiché i team hanno già accumulato chilometri significativi durante i test pre-stagionali. Questo dovrebbe consentire ai rookie di adattarsi più rapidamente alle vetture e all’asfalto, consentendo loro di concentrarsi sulla raccolta di dati e sull’apprendimento delle dinamiche della gara.
L’attenzione sarà quindi rivolta non solo alle performance dei piloti titolari, ma anche a quelle di questi giovani talenti, che potrebbero sorprendere e rivelarsi le stelle del domani nella Formula 1.