Pur mantenendo la porta aperta alla WTA, al momento non ci sono discussioni attive. Massey suggerisce un eventuale formato combinato nel futuro
Il mondo del tennis è in fermento e le aspettative per la stagione primaverile si intensificano con l’avvicinarsi del prestigioso torneo di Montecarlo. Tuttavia, una recente dichiarazione di David Massey, il direttore del Monte Carlo Masters 1000, ha sollevato un dibattito acceso riguardo all’assenza di un tabellone femminile per questo evento. In una conferenza stampa tenutasi il 13 aprile, Massey ha chiarito che non ci sono piani concreti per integrare le tenniste nell’attuale formato del torneo.
Nessun piano concreto per un tabellone femminile
Massey ha affermato: “Nessun piano concreto per aprire un tabellone femminile”. Si tratta di un’affermazione forte, soprattutto considerando che il torneo di Montecarlo è uno dei pochi Masters 1000 a mantenere un formato esclusivamente maschile. Attualmente, insieme al Masters di Parigi, è l’unico torneo di questa categoria che si svolge in una settimana, mentre altri eventi simili, come Indian Wells e Miami, si estendono per circa dodici giorni.
Le ragioni dietro la scelta
Secondo Massey, l’integrazione delle donne nel torneo comporterebbe la necessità di allungare la durata dell’evento. “Aprire il torneo alle donne significherebbe avere più giorni a disposizione. Semmai, l’approccio migliore sarebbe giocare il torneo maschile e quello femminile nella stessa settimana, anziché uno dopo l’altro,” ha proseguito. Questa proposta di un formato congiunto, pur essendo affascinante, non sembra attualmente prendere forma, poiché Massey ha sottolineato che non sono in corso “discussioni attive” con la Women’s Tennis Association (WTA).