Sale l’attesa per l’inizio degli Internazionali d’Italia: un’edizione storica per il tennis italiano
L’82ª edizione degli Internazionali d’Italia si appresta a diventare un evento storico, non solo per la tradizione che lo accompagna, ma anche per il contesto unico che si crea quest’anno. Infatti, mai prima d’ora un italiano aveva occupato la posizione di n.1 del ranking ATP durante il torneo. Jannik Sinner, fresco di una squalifica di tre mesi e pronto a tornare in campo, rappresenta non solo una speranza per il tennis italiano, ma anche un simbolo di rinascita e ambizione. La sua partecipazione accende la caccia a un titolo che manca dal 1976, quando Adriano Panatta trionfò in questa storica manifestazione.
Il sogno di Sinner e gli altri italiani presenti
Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), ha espresso l’emozione e l’aspettativa che circondano il torneo. “Giocare il torneo di casa crea sempre aspettative“, ha dichiarato, sottolineando che il successo di Sinner nelle ATP Finals di Torino ha già aperto la strada a un’epoca nuova per il tennis italiano. A supporto di Sinner, ci saranno ben otto italiani in tabellone: oltre al numero uno, si uniscono Lorenzo Musetti (16), Matteo Berrettini (34), Flavio Cobolli (36), Matteo Arnaldi (40), Lorenzo Sonego (41), Luciano Darderi (48), Mattia Bellucci (66) e diverse wild card, tra cui nomi noti come Fabio Fognini e Luca Nardi.
Nel settore femminile, la rappresentanza italiana è meno numerosa, con Jasmine Paolini (6) e Lucia Bronzetti (59) nel tabellone principale, affiancate da varie wild card.
La competizione, però, sarà agguerrita: tra gli avversari da affrontare ci sono nomi di spicco come Alexander Zverev, Carlos Alcaraz e Novak Djokovic nel maschile, mentre nel femminile ci sono le fortissime Aryna Sabalenka, Iga Swiatek e Jessica Pegula.
Innovazioni e sviluppi al Foro Italico
Durante la presentazione dell’evento al liceo Eugenio Montale di Roma, il sindaco Roberto Gualtieri e l’assessore Alessandro Onorato hanno confermato il rinnovo del campo in Piazza del Popolo e i lavori in corso al Foro Italico, dove si prevede l’aggiunta di tre nuovi campi, portando il totale a 21. Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, ha parlato di una “visione coraggiosa” per il villaggio del Foro Italico, che mira a rendere l’evento ancora più accessibile e attrattivo.
Il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, ha definito gli Internazionali “un’eccellenza organizzativa“, sottolineando che il livello delle competizioni è ormai paragonabile a quello di un Grand Slam. Con la speranza di raggiungere le 400.000 presenze, Binaghi ha evidenziato che l’impatto economico sul territorio è significativo, con ricadute che nel 2024 hanno superato i 600 milioni di euro. Quest’anno, si prevede che i ricavi provenienti dai visitatori stranieri saranno reinvestiti in progetti di promozione dello sport nelle scuole, in collaborazione con l’istituto per il Credito Sportivo e Culturale.
La febbre tennistica a Roma è palpabile e le aspettative sono alle stelle, pronte ad esplodere con l’inizio del torneo.