Il settore del media & entertainment a livello mondiale sta vivendo un periodo di grande trasformazione e i player tradizionali faticano a trovare a loro strada, considerando che il fatturato medio cresce in misura minore rispetto ai costi, erodendo progressivamente il Margine Operativo Lordo medio del settore (-3% dal 2017 al 2018).
Il consumo dei contenuti video o entertainment avviene sempre più da dispositivi mobili, con una media di 49 minuti al giorno (dati 2018), in forte crescita rispetto ai 25 minuti del 2014. Inoltre, i consumatori tendono spesso ad utilizzare il mobile in contemporanea con altri media, principalmente con la TV: la percentuale di consumo esclusivo dedicato a ogni singolo mezzo sta diminuendo a favore di un uso più integrato delle piattaforme .
Un’ulteriore opportunità, tutta da cogliere, è offerta dalla possibilità di migliorare l‘esperienza digitale dei consumatori attraverso la personalizzazione dei servizi: il 47% dei consumatori italiani si dichiara infatti disposto a condividere i propri dati personali in cambio di contenuti personalizzati.
“In questo scenario, i player che stanno avendo successo nella Industry dei media sono quelli in grado di creare relazioni forti con i propri consumatori, capitalizzando su ciascuna di queste relazioni con offerte di prodotti personalizzati, che tengono conto dei feedback dei consumatori. I clienti più soddisfatti e coinvolti contribuiranno poi, a loro volta, a creare engagement verso altre persone. Ottimizzare l’engagement dei clienti in ogni punto di contatto del customer journey può accrescere le entrate fino al 5% e ridurre i costi operativi del 30%”, ha commentato Vittorio Micheli, Media Industry Lead di Accenture. “Siamo di fronte ad un cambio di paradigma rispetto al passato: non si tratta più di produrre e poi di promuovere, ma è necessario prima capire cosa si vuole proporre in base ai dati dei consumatori e, solo in seguito, decidere cosa produrre e distribuire, in un approccio audience – driven”, ha continuato Vittorio Micheli, Media Industry Lead di Accenture. “L’Intelligenza Artificiale può rappresentare un fattore chiave in grado di offrire nuovi e più efficaci insight sul business e una visione complessiva capace di guidare al meglio le strategie, ottimizzando tutte le leve di crescita. Una migliore capacità di analisi dei consumatori – delle loro esigenze, dei loro gusti, dei dispositivi e degli orari preferiti per fruire dei video – permette, infatti, di proporre un’offerta multicanale altamente personalizzata, non solo dal punto di vista dei contenuti, ma anche per quanto riguarda le possibilità di fruizione: pensiamo, ad esempio, ai cataloghi personalizzati, alle modalità di ricerca e alle funzionalità di visione”.
Fonte: Ufficio stampa Accenture
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