Sitch, un’app di matchmaking basata su AI, ha raccolto 2 milioni di dollari in finanziamenti pre-seed grazie a A16z Speedrun. Lanciata a New York, Sitch punta ad espandersi in altre città americane, introducendo strumenti vocali di AI. Con un modello innovativo, Sitch mira a democratizzare l’esperienza di incontri
Sitch sta rivoluzionando il mondo degli incontri online grazie all’intelligenza artificiale. Recentemente, l’app ha annunciato di aver raccolto 2 milioni di dollari in un round di finanziamento pre-seed, guidato da A16z Speedrun. Lanciata a New York nel novembre dello scorso anno, Sitch ha già in programma di espandere la sua presenza in altre città statunitensi e di introdurre strumenti vocali basati su AI, un argomento di grande attualità nel panorama tecnologico.
L’interesse per la tecnologia consumer nel settore degli incontri online è in crescita, spingendo molte startup a cercare di innovare in un mercato che sembra stagnante. Sitch si propone di affrontare le sfide attuali delle applicazioni di incontri, come il burnout degli utenti e il fenomeno del ghosting. Nandini Mullaji, co-fondatrice di Sitch, sottolinea come l’azienda abbia sviluppato un modello di business e una piattaforma completamente rinnovati, promettendo un’esperienza di matchmaking più efficace e coinvolgente.
Il chatbot di matchmaking
Il chatbot di matchmaking di Sitch, sviluppato con tecnologia OpenAI, è stato addestrato su centinaia di presentazioni di incontri reali gestite da Mullaji. L’obiettivo di Sitch è “democratizzare” il processo di matchmaking, tradizionalmente costoso, rendendolo accessibile a una vasta gamma di utenti. Gli utenti devono rispondere a domande sui loro valori e background, informazioni che l’app utilizza per creare profili e curare potenziali abbinamenti.
La piattaforma offre agli utenti la possibilità di ricevere fino a cinque potenziali incontri ogni settimana. Per accedere a queste funzionalità, gli utenti devono pagare in anticipo, con tre pacchetti disponibili: 90 dollari per tre setups, 125 dollari per cinque e 160 dollari per otto. Una volta presentato un abbinamento, gli utenti possono porre domande sul potenziale partner, ricevendo risposte basate sui profili. Se entrambe le parti sono interessate, l’AI introduce i due in una chat di gruppo. In caso di ghosting, Sitch offre un rimborso, riducendo l’ansia che spesso accompagna gli appuntamenti online.
Controllo manuale e sicurezza
Un altro aspetto distintivo di Sitch è il controllo manuale delle domande di iscrizione, una misura di qualità e sicurezza che, secondo Mullaji, è ancora completamente guidata dall’essere umano. Questo approccio garantisce un’esperienza più sicura mentre la piattaforma cresce.
L’uso dell’IA nel settore degli appuntamenti è ancora nelle fasi iniziali, con altre startup come Gigi e Amori che stanno emergendo. Nel frattempo, applicazioni consolidate come Tinder e Grindr stanno implementando funzionalità di AI per supportare gli utenti. Mullaji sottolinea che l’obiettivo di Sitch non è sostituire il contatto umano, ma migliorare la connessione tra le persone.
Funzionalità vocali ed espansione
Per offrire un’esperienza più “umana”, Sitch sta introducendo funzionalità vocali basate su AI. A partire da questa settimana, l’app prevede di lanciare un’esperienza di onboarding vocale per i nuovi utenti e si prepara a espandersi in altre città statunitensi, come San Francisco e Los Angeles. Gli utenti che si registrano in città con una “massa critica” di 2.000-4.000 iscritti verranno ammessi all’app.
Inoltre, Sitch prevede di ampliare le sue funzionalità vocali, permettendo agli utenti di interagire con l’agente di matchmaking tramite conversazioni vocali. Questa tecnologia ha attirato l’attenzione degli investitori, con le startup di voice AI che hanno raccolto oltre 398 milioni di dollari nel 2024.
Sitch sta collaborando con ElevenLabs, una startup di voice cloning, per clonare la voce di Mullaji, assicurandosi che l’interazione sembri umana e non quella di un bot di supporto clienti. La proposta di Sitch potrebbe segnare un passo significativo verso una nuova era negli incontri online, utilizzando l’intelligenza artificiale non solo come strumento di automazione, ma anche come mezzo per favorire interazioni più autentiche e significative tra le persone.