ChatGPT diventa l’app più scaricata al mondo nel mese di marzo, con 46 milioni di nuove installazioni su iPhone e Android
Nel mese di marzo 2025, ChatGPT ha raggiunto un traguardo storico diventando l’app più scaricata al mondo, secondo i dati forniti da Appfigures. Con 46 milioni di nuove installazioni, il chatbot sviluppato da OpenAI ha superato le aspettative, segnando un incremento del 28% rispetto al mese precedente. Questo straordinario risultato è frutto di 13 milioni di download su iPhone e 33 milioni su Android, posizionandolo al di sopra di leggendari social come Instagram e TikTok.
Un confronto significativo
Questa impennata nei download è particolarmente significativa se si considera il confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso: il primo trimestre del 2025 ha visto un aumento impressionante del 148% rispetto al 2024. Ariel Michaeli, fondatore e CEO di Appfigures, ha paragonato ChatGPT a Google negli anni 2000, suggerendo che l’IA di OpenAI sta diventando un nome di riferimento nel settore. “La gente non parla più di IA in generale, ma di ChatGPT in particolare“, ha dichiarato Michaeli a Techcrunch.
Classifica delle app più scaricate
Nella classifica delle app più scaricate su iPhone, ChatGPT è seguito da Threads, il social network di Meta, che ha registrato 10 milioni di nuove installazioni, e CapCut, un’app per l’editing video, con 9 milioni. Sul Play Store di Android, Instagram mantiene la prima posizione con 41 milioni di installazioni, seguito da TikTok con 37 milioni e, infine, ChatGpt con i suoi 33 milioni di download. Se si sommano i dati delle due piattaforme, il chatbot di OpenAI supera Instagram e TikTok, confermandosi il leader indiscusso del mercato.
Crescita del mercato delle app
L’analisi di Appfigures rivela che le prime dieci app più scaricate nel mese di marzo hanno totalizzato 339 milioni di download, un incremento rispetto ai 299 milioni registrati a febbraio. Questi numeri indicano non solo una crescente popolarità delle app, ma anche un cambiamento nelle abitudini degli utenti, sempre più attratti dalle potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale.