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Cos’è un digital footprint e come proteggerlo dagli hacker

Il nostro mondo digitale è sempre più interconnesso e ciascuno di noi lascia una traccia online ogni volta che naviga sul web. Questa traccia è nota come “impronta digitale” o “digital footprint”

Il footprint digitale è un insieme di informazioni, dati e tracce che vengono raccolte e registrate ogni volta che utilizziamo dispositivi digitali o servizi online. Queste informazioni possono includere i nostri dati personali, le nostre attività online, le interazioni con gli altri utenti e molto altro.

È importante essere consapevoli delle informazioni che lasciamo online, poiché possono influire sulla nostra privacy, sicurezza e reputazione digitale.

In questo articolo esploreremo cos’è una digital footprint e come possiamo gestirla in modo consapevole.

In determinate occasioni lasciamo tracce senza neppure rendercene conto, poiché non inseriamo spontaneamente nostre informazioni, che vengono però carpite automaticamente.

La generazione di “impronte” può, ad esempio, avvenire nei seguenti contesti:

  • Utilizzo di social network: ogni volta che pubblichiamo post, commenti, foto o video.
  • Navigazione sul web: visitando siti web, lasciamo uno storico delle nostre attività, come la cronologia delle pagine visitate e i cookie.
  • Comunicazioni online: le nostre comunicazioni vengono tracciate quando inviamo e-mail, messaggi di testo o effettuiamo chiamate vocali e video.
  • Acquisti online: le transazioni degli acquisti online vengono storicizzate.
Immagine | Pixabay @ar130405

Quanti tipi di impronta digitale esistono?

Vediamo le caratteristiche dei diversi tipi.

Attiva: è composta dalle informazioni che gli utenti decidono consapevolmente di condividere su internet, come i post sui social media, le recensioni online, le registrazioni su siti web, le foto e i video condivisi, e così via. Queste informazioni possono essere utilizzate da aziende e inserzionisti per costruire un profilo su di noi e per inviarci annunci mirati. Possono anche essere utilizzate da altre persone per valutare la nostra reputazione online o per costituirsi una prima impressione su di noi.

Passiva: comprende le informazioni che vengono raccolte su di noi senza che ce ne rendiamo conto, come i dati delle ricerche online, la cronologia della navigazione, le informazioni sulle preferenze e gli interessi, e così via. Queste, vengono raccolte da browser, motori di ricerca, siti web, e app tramite i cookie e altre tecnologie di tracciamento. Possono essere utilizzate da aziende e inserzionisti per creare un nostro profilo dettagliato e per inviarci annunci mirati.

Indiretta: annovera le informazioni che altre persone condividono in internet sul nostro conto, come le menzioni, le recensioni, le valutazioni, e così via. Queste informazioni possono avere un impatto significativo sulla nostra reputazione online e sulla prima impressione che le altre persone hanno di noi. Ad esempio, una recensione negativa su un sito web può influire sulla percezione delle persone circa la nostra competenza o un nostro servizio. Al contrario, una recensione positiva può aumentare la nostra reputazione e la fiducia che altri ripongono in noi.

Qual è il valore dei digital footprint?

Discerniamone l’importanza per non sottovalutarli

I digital footprint sono importanti perché influenzano la reputazione, le opportunità di lavoro, la pubblicità e la sicurezza online.

La reputazione online è sempre più importante in un mondo in cui la maggior parte delle persone utilizza internet per fare ricerche e formarsi opinioni su individui, aziende e prodotti. Una buona reputazione online può aiutare a costruire la fiducia e l’affidabilità nei confronti degli altri, mentre una cattiva reputazione online può avere un impatto negativo sulla nostra vita personale e professionale.

Sempre più datori di lavoro controllano i social media e il profilo online dei candidati per avere un’idea delle loro abilità, delle loro opinioni e della loro reputazione. Una buona impronta digitale può aiutare a ottenere opportunità di lavoro e a lasciare una prima buona impressione, mentre una cattiva impronta digitale può costituire un ostacolo.

Le informazioni raccolte dai digital footprint possono essere utilizzate dalle aziende per creare profili dettagliati sui singoli utenti e per inviare loro annunci mirati. Questo può essere vantaggioso per gli utenti, poiché possono ricevere annunci più pertinenti e interessanti, ma può anche essere visto come invasivo e come una violazione della privacy.

Malintenzionati possono sfruttare le nostre tracce per ottenere informazioni personali e finanziarie o per effettuare truffe online.

Per questi ed altri motivi, è importante essere consapevoli della propria impronta digitale e prendere le misure necessarie per proteggere la propria privacy e sicurezza online.

Come possiamo proteggere il nostro footprint digitale

Ecco alcuni consigli per proteggere i dati personali e gestire la propria reputazione online.

Monitorare la propria presenza online

È importante sapere cosa c’è sul proprio profilo online e sui social media, in modo da poter prendere le misure necessarie per proteggere la propria privacy e la propria reputazione. Si può utilizzare un motore di ricerca per cercare il proprio nome e vedere cosa appare.

Revisionare le impostazioni della privacy

È possibile modificare le impostazioni della privacy sui social media e su altri siti web per limitare chi può vedere il proprio profilo e le informazioni condivise. Ad esempio, si può scegliere di rendere privati i profili sui social media o di condividere solo con un gruppo selezionato di amici e parenti.

Fare attenzione alle informazioni condivise

Prima di condividere informazioni personali o sensibili su internet, è importante considerare se sono davvero necessarie e se potrebbero avere un impatto negativo sulla propria privacy o reputazione. Ad esempio, evitare di condividere informazioni finanziarie o informazioni personali troppo dettagliate.

Utilizzare password sicure

È importante utilizzare password forti per tutti i profili online e per i siti web che richiedono informazioni personali o finanziarie. E’ consigliabile utilizzare password univoche e complesse che combinino numeri, lettere e simboli.

Essere cauti nei confronti di link e allegati sospetti

Evitare di cliccare su link o allegati sospetti che possono essere parte di una truffa o di un attacco informatico. In caso di dubbi, è meglio verificare la fonte prima di aprire link o allegati sospetti.

Utilizzare servizi di sicurezza online

Si possono utilizzare servizi di sicurezza online che aiutano a monitorare e proteggere il proprio digital footprint. Questi servizi possono avvisare quando vengono pubblicate informazioni personali o se vengono scoperti profili falsi che utilizzano il proprio nome.

Limitare le informazioni condivise sui social media

Si possono limitare le informazioni condivise sui social media, come l’indirizzo di casa o il luogo di lavoro. Inoltre, è possibile modificare le impostazioni di privacy per limitare chi può vedere i post.

Evitare di pubblicare informazioni troppo personali

Si può evitare di pubblicare informazioni troppo personali come le preferenze politiche, le opinioni sulle questioni sociali o le informazioni sulle proprie finanze. Queste informazioni possono essere utilizzate da terze parti per fare profilazione o per altri scopi dannosi.

Essere cauti nei confronti di giochi o quiz online

I giochi o i quiz online possono raccogliere molte informazioni personali, come l’età, l’indirizzo o le preferenze personali. È importante essere cauti e leggere attentamente i termini e le condizioni prima di partecipare.

Evitare di pubblicare foto o video inappropriati

Si dovrebbe evitare di pubblicare foto o video che potrebbero essere considerati inappropriati o offensivi. Queste immagini possono avere un impatto negativo sulla propria reputazione e privacy.

Immagine | Pixabay @TheDigitalWay

La consapevolezza prima di tutto

Secondo gli esperti del settore, entro il 2023, un terzo degli attacchi a danno delle imprese avrà successo a causa delle tracce digitali che lasciamo.

Per affrontare questa sfida, recentemente sono emerse sul mercato soluzioni innovative che adottano metodologie etiche simili a quelle degli hacker per analizzare il digital footprint di un’organizzazione e fornire una valutazione delle sue esposizioni e vulnerabilità.

Effettuare una scansione del digital footprint aziendale offre una conoscenza preziosa e dettagliata della superficie di attacco esposta, presentata sotto forma di un report visuale, che mostra come l’azienda appare dall’esterno, includendo tutti i dati rilevati. Questo processo può rivelare anche la presenza di domini e sottodomini sconosciuti, come siti creati per uso personale o eventi temporanei, che potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza.

Per ora, questi strumenti e servizi sono disponibili solo per le aziende, ma potrebbero presto essere estesi anche ai singoli professionisti e ai privati.

La consapevolezza è sempre più importante in un mondo dove gli strumenti digitali sono una parte integrante della vita quotidiana, e diventa fondamentale garantire che siano utilizzati in modo sicuro.

In futuro, la scansione del digital footprint dovrà essere una pratica standard per le aziende come parte delle loro politiche di sicurezza, e una competenza tecnologica che tutti, sia a livello aziendale che privato, dovranno acquisire per garantire la sicurezza e la protezione dei propri dati e delle proprie risorse.

Autore: Marco Marra

Marco Marra

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