Giornata mondiale del backup | Pixabay @ThitimaUthaiburom - alanews
Oggi, 31 marzo, si celebra la Giornata mondiale del backup: vediamo alcune strategie per tenere al sicuro i propri dati
La digitalizzazione ha profondamente cambiato il nostro modo di vivere, lavorare e comunicare. Con questo progresso, è emersa una crescente necessità di proteggere i dati, che possono essere a rischio in molteplici modi. Ogni anno, il 31 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Backup, un evento che invita tutti a riflettere sull’importanza di salvaguardare le informazioni personali e professionali.
Il World Backup Day non è solo un promemoria, ma un’opportunità per comprendere quanto sia cruciale avere una strategia di backup efficace. La scelta di questa data non è casuale; è posizionata alla vigilia del giorno dei pesci d’aprile, sottolineando che solo chi ignora il valore dei propri dati è un vero “fool”. Con l’aumento del lavoro da remoto e della digitalizzazione accelerata a causa della pandemia, il backup è diventato un elemento essenziale per chiunque utilizzi dispositivi elettronici.
Le statistiche parlano chiaro: il 68% delle violazioni della sicurezza informatica è attribuibile a errori umani. Nonostante l’87% delle persone affermi di effettuare backup regolari, una buona parte delle perdite di dati è dovuta a distrazioni o mancanze di attenzione. Alessio Pennasilico, membro del Comitato Scientifico di Clusit, afferma che “il backup non è un optional, ma una garanzia di sopravvivenza aziendale“. Nel 2024, l’Italia ha registrato il 10% degli attacchi informatici globali, con un incremento del 15% rispetto all’anno precedente.
Per garantire che i propri dati siano al sicuro, è fondamentale capire cosa si intende per backup. Ecco alcune linee guida utili:
La perdita di uno smartphone o la rottura di un disco rigido possono causare danni irreparabili se non si è preparati. Ogni giorno, almeno cinque smartphone vengono smarriti sulla rete di South Western Railway, il che equivale a circa 1800 dispositivi all’anno.
Una volta identificati i dati da salvare, il passo successivo è scegliere il metodo di backup più appropriato. Le opzioni più comuni includono:
Per una protezione ottimale, segui la regola del 3-2-1: avere almeno tre copie dei dati, su due supporti diversi, e una copia esterna. Questa strategia aumenta significativamente le possibilità di recuperare informazioni in caso di perdite o attacchi.
Impostare backup automatici è un’altra pratica fondamentale. Molti dispositivi e servizi offrono questa opzione preinstallata, garantendo che i dati vengano salvati regolarmente senza necessità di intervento manuale. È altrettanto importante utilizzare software di sicurezza affidabili, dotati di funzioni anti-ransomware, per proteggere i dati da attacchi esterni.
Infine, testare regolarmente i backup è cruciale per assicurarsi che funzionino correttamente. Effettuare controlli periodici può rivelare eventuali problemi e consentire di risolverli prima che sia troppo tardi.
La Giornata Mondiale del Backup è un’occasione da non perdere per rivedere e ottimizzare le proprie strategie di salvaguardia dei dati. Adottare buone abitudini digitali e sensibilizzarsi sull’importanza della protezione dei dati sono passi fondamentali per garantire un ambiente informatico sicuro e protetto.
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