Sono formidabilmente evoluti e ci consentiranno di conversare con le IA in modo più naturale che mai
D-ID, azienda israeliana leader mondiale nell’intelligenza artificiale generativa e nei media creativi, ha lanciato il suo nuovo prodotto: chat.D-ID. Si tratta della prima web app che consente a chiunque di interagire con un’IA fotorealistica in modo naturale, come se si stesse conversando faccia a faccia. Grazie alla combinazione della tecnologia proprietaria di D-ID, basata sullo streaming text-to-video, con il Large Language Model di OpenAI, ChatGPT, gli utenti possono chattare con un essere umano digitale interattivo.
Il passaggio dall’interfaccia testuale alla conversazione faccia a faccia rende l’esperienza più coinvolgente, piacevole ed efficace, favorendo la comprensione delle informazioni fornite. Con chat.D-ID, l’accesso alle conversazioni con l’IA diventa più ampio, includendo anche bambini, anziani, persone con disabilità e, in generale, tutti coloro che non hanno sufficiente dimestichezza con la tecnologia.
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Attualmente in versione beta, l’app offre la possibilità agli utenti di scegliere tra una varietà di avatar preimpostati, ma presto verrà implementata anche la possibilità di caricare ritratti personalizzati.
Chat.D-ID non è solo un prodotto a sé stante, ma rappresenta anche una dimostrazione interattiva delle recenti funzionalità di streaming di D-ID. Grazie a queste innovazioni, gli assistenti digitali fotorealistici saranno in grado di interagire con i consumatori in modo più umano, coinvolgente ed efficace, con numerose applicazioni in vari settori della vita.
Dagli assistenti virtuali alle consulenze e ai coach digitali, passando per i servizi finanziari, la sanità, la vendita al dettaglio, i viaggi e l’automotive, questo tipo di assistenti digitali troveranno numerosi casi d’uso pratici e vantaggiosi per gli utenti.
Un’api aperta agli sviluppatori
Durante il Mobile World Congress di Barcellona, D-ID ha annunciato l’apertura della propria API a sviluppatori e aziende interessati a utilizzare la tecnologia di base di D-ID per creare le proprie applicazioni. Grazie a questa innovazione, sarà possibile generare assistenti digitali fotorealistici in grado di interagire con i consumatori in modo più umano.
Inoltre, D-ID ha svolto un ruolo di primo piano nella definizione delle linee guida Responsible Practices for Synthetic Media, recentemente lanciate dalla Partnership on AI, a cui collaborano Adobe, BBC, OpenAI e altre importanti realtà del settore.
Da Deep Nostalgia alla chat, un successo certo
La tecnologia generativa di intelligenza artificiale di D-ID ha già prodotto oltre 110 milioni di video, rappresentando una significativa quota del mercato. In particolare, D-ID ha giocato un ruolo cruciale nel successo della virale Deep Nostalgia, che ha permesso a milioni di persone di animare le foto dei propri antenati e personaggi storici.
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La società ha inoltre collaborato con importanti aziende Fortune 500 e grandi imprese, tra cui Warner Bros ed il gigante del food Mondelez, dimostrando la grande versatilità e affidabilità della propria tecnologia.
L’app offrirà presto una vasta gamma di avatar, tra cui gli utenti potranno scegliere, oltre alla possibilità di caricare foto personalizzate. Tuttavia, è importante notare che non sarà possibile utilizzare immagini di celebrità o personaggi pubblici.
Entro poche settimane, l’app consentirà agli utenti di generare personaggi celebri con cui interagire. Secondo Gil Perry, co-fondatore e CEO di D-ID, visualizzare il volto giusto durante una conversazione con l’IA è importante. Ad esempio, se uno studente vuole imparare la fisica quantistica, potrebbe cambiare l’aspetto dell’applicazione scegliendo il volto di Albert Einstein.
Autore: Marco Marra