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Oleum Spec, il naso elettronico che valuta le caratteristiche dell’olio

Oleum Spec, il naso elettronico intelligente sviluppato in Emilia, valuterà la qualità dell’olio extravergine d’oliva. Progetto da 700 mila euro co-finanziato dal Pnrr, combina sensori avanzati e intelligenza artificiale per migliorare le analisi ed efficienza nel settore olearia.

Nel cuore dell’Emilia Romagna, una rivoluzione tecnologica sta prendendo forma nel settore olearo: il naso elettronico intelligente Oleum Spec. Questo innovativo dispositivo, sviluppato da Olitalia e Lab Service Analytica, promette di ridefinire gli standard di qualità per l’olio extravergine d’oliva (Evoo), combinando intelligenza artificiale e analisi sensoriale in un modo mai visto prima.

La tecnologia dietro Oleum Spec

Il progetto Oleum Spec, cofinanziato con fondi PNRR e sostenuto da un investimento di oltre 700mila euro, si propone di integrare sensori ad alta sensibilità, basati su gascromatografia e spettrometria a mobilità ionica, con un software capace di autoapprendere. Questa sinergia permette al dispositivo di analizzare in modo oggettivo le caratteristiche organolettiche dell’olio, identificando difetti, aromi e intensità con una precisione senza precedenti.

Angelo Cremonini, presidente di Olitalia, ha sottolineato come questo strumento rappresenti un cambiamento fondamentale per un settore tradizionalmente resistente all’innovazione. “L’olio extravergine d’oliva ha bisogno di strumenti oggettivi per affrontare la competizione internazionale”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di ridurre il margine di errore umano nelle analisi sensoriali e di accelerare i tempi di controllo qualità, attualmente ostacolati da normative rigorose.

La sfida della qualità

L’olio extravergine d’oliva è uno dei prodotti alimentari più controllati al mondo, con normative europee che richiedono test organolettici obbligatori per garantire la qualità. Oleum Spec non intende sostituire i panel test umani, ma piuttosto affiancarli, creando una collaborazione sinergica tra tecnologia e esperienza umana. Questo approccio potrebbe rivoluzionare il modo in cui l’industria olearia gestisce la qualità, permettendo una valutazione più rapida e accurata.

Ivano Battaglia, CEO di Lab Service Analytica, ha spiegato come il team interdisciplinare dell’azienda stia lavorando per trasformare risultati scientifici in soluzioni pratiche per l’industria. L’esperienza aziendale, attiva dal 1984, si riflette in una profonda conoscenza del monitoraggio ambientale e della sicurezza alimentare, rendendo Lab Service un partner ideale per questo progetto innovativo.

Un contesto di innovazione e tradizione

L’Emilia Romagna è storicamente una terra di innovazione e tradizione. La produzione di olio extravergine d’oliva ha radici profonde nella cultura regionale, eppure il settore ha spesso faticato ad adottare nuove tecnologie. Oleum Spec rappresenta un esempio di come la tradizione possa incontrare l’innovazione, creando opportunità per migliorare la qualità e la competitività sul mercato globale.

Recenti studi hanno dimostrato che la qualità dell’olio extravergine d’oliva è fondamentale non solo per la salute dei consumatori, ma anche per l’economia locale. Secondo un rapporto della Coldiretti, il settore olearo italiano ha registrato un incremento delle esportazioni, ma è necessario garantire standard elevati per mantenere la fiducia dei consumatori. La tecnologia di Oleum Spec potrebbe fornire un supporto cruciale in questo contesto, aumentando la trasparenza e la tracciabilità della filiera produttiva.

Prospettive future

La validazione di Oleum Spec è attualmente in corso, e i risultati attesi nei prossimi mesi saranno cruciali per determinare l’efficacia del sistema in contesti industriali complessi. La normativa europea, infatti, richiede il panel test per la classificazione commerciale dell’olio Evoo, il che implica che l’integrazione tra l’intelligenza artificiale e l’analisi sensoriale umana dovrà essere affinata ulteriormente.

Questa iniziativa rappresenta non solo una novità tecnologica, ma anche un’opportunità per educare i consumatori sull’importanza della qualità dell’olio extravergine d’oliva. Con Oleum Spec, l’industria olearia emiliana si propone di stabilire un nuovo standard di eccellenza, dove la tradizione e l’innovazione possono coesistere in armonia, assicurando così un futuro sostenibile e prospero per un prodotto che è molto più di un semplice alimento: è un simbolo della cultura italiana.

Redazione

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