È stato avviato il primo studio al mondo di AI Learning dall’Università Sapienza di Roma, sostenuto dalla Fondazione per la Medicina Personalizzata: ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo
Il panorama dell’istruzione medica sta per subire una trasformazione radicale grazie a Plato, una piattaforma di intelligenza artificiale sviluppata dalla start-up ctcHealth e promossa dalla Fondazione per la Medicina Personalizzata (Fmp) presso l’Università La Sapienza di Roma. Questo innovativo sistema di apprendimento, presentato durante l’Italian Summit on Precision Medicine, si propone di rivoluzionare il modo in cui i futuri medici acquisiscono conoscenze, offrendo un’esperienza immersiva e personalizzata attraverso un docente avatar.
Un salto metodologico nell’istruzione medica
Negli ultimi cinquant’anni, la didattica tradizionale ha visto poche innovazioni significative, limitandosi a passaggi da lucidi a diapositive elettroniche senza modificare sostanzialmente l’approccio didattico. Paolo Marchetti, Presidente della Fmp e Direttore Scientifico dell’Idi Roma, sottolinea come Plato rappresenti un notevole salto metodologico, integrando tecnologie avanzate in un contesto educativo più interattivo e coinvolgente. Questo approccio mira a superare le limitazioni dell’insegnamento frontale, permettendo agli studenti di interagire direttamente con il sistema e di approfondire i contenuti in modo autonomo.
Il progetto di ricerca e il suo impatto
Il progetto di ricerca, che prenderà avvio a settembre 2025, coinvolgerà circa 120 studenti degli ultimi due anni del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Durante lo studio, verranno analizzate le reazioni degli studenti sia immediatamente dopo le lezioni, sia a distanza di una o due settimane. Andrea Botticelli, Principal Investigator dello studio, mette in evidenza come, a differenza della tradizionale didattica, dove gli studenti possono fare affidamento solo sugli appunti, con Plato sarà possibile rivolgere domande all’avatar in tempo reale o anche successivamente, favorendo un apprendimento più profondo.
Verso un futuro innovativo per la medicina
La piattaforma si concentrerà inizialmente sull’oncologia, ma vi sono piani per espandere l’uso di Plato ad altre discipline mediche. Giuseppe Curigliano, Presidente eletto della Società Europea di Oncologia Medica, evidenzia come questa tecnologia possa essere utilizzata anche per formare i membri dei Molecular Tumor Board, team multidisciplinari essenziali per l’oncologia di precisione. Con la capacità di analizzare dati genomici e clinici, Plato promette di diventare un alleato fondamentale nella preparazione dei futuri medici, dotandoli degli strumenti necessari per affrontare le sfide della medicina moderna.