OSTUNI, 04 APR – Un’anziana di oltre novant’anni ha evitato una truffa grazie alla sua prontezza, rivolgendosi immediatamente alla polizia dopo aver sospettato di un raggiro legato a un presunto incidente del figlio. L’autore, un 45enne originario della provincia di Napoli, è stato arrestato.
Un episodio recente ha messo in evidenza la prontezza e la lucidità di un’anziana donna di Ostuni, che è riuscita a sventare una truffa orchestrata da un 45enne napoletano. La vicenda, avvenuta il 4 aprile 2025, sottolinea l’importanza della vigilanza e della comunicazione tra vicini, in particolare in un contesto in cui le persone anziane possono risultare vulnerabili a simili raggiri.
La telefonata sospetta
La novantenne ha ricevuto una chiamata da un uomo che si spacciava per un carabiniere. Con un tono allarmato, l’individuo le comunicava di un presunto incidente che avrebbe coinvolto il figlio, richiedendo una somma di denaro significativa e alcuni gioielli come riscatto. Nonostante la pressione, l’anziana ha mantenuto la calma e ha subito intuito che si trattava di una truffa. Ha quindi chiesto aiuto a una vicina di casa, dimostrando un’ottima capacità di reazione.
L’intervento della polizia
Grazie alla prontezza della donna, la vicina ha contattato le autorità, attivando una pattuglia della polizia che si è recata rapidamente sul posto. Nel frattempo, il truffatore si era già presentato all’abitazione con l’intento di riscuotere i beni richiesti. Al momento dell’arrivo dei poliziotti, il 45enne è stato colto sul fatto e arrestato. Questo intervento tempestivo ha impedito che la donna subisse un grave danno economico e ha messo fine a un tentativo di truffa.
Un fenomeno in crescita
Le indagini preliminari condotte dalla polizia hanno rivelato che l’indagato potrebbe essere parte di un più ampio schema di truffe ai danni di anziani, un fenomeno purtroppo in crescita in molte parti d’Italia. Le autorità stanno attualmente cercando di identificare eventuali complici del truffatore per prevenire ulteriori tentativi di raggiro. Questo episodio evidenzia la necessità di sensibilizzare la popolazione, in particolare gli anziani, sui rischi legati a tali truffe.
Dopo l’arresto, il giudice ha convalidato la detenzione del 45enne, imponendo nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. La prontezza e la determinazione della donna di Ostuni sono un esempio luminoso di come sia possibile contrastare la criminalità attraverso azioni rapide e decisive. La collaborazione tra vicini e l’attenzione ai segnali di allerta possono fare la differenza nella lotta contro le truffe.