Il governatore di Dnipropetrovsk, Sergy Lysak: “Ci sono almeno 30 feriti, ma il loro numero continua ad aumentare”
Un drammatico attacco russo con un drone ha colpito un autobus a Marganec, nell’Ucraina sudorientale, provocando la morte di nove persone e ferendo 30 individui. Il governatore di Dnipropetrovsk, Sergy Lysak, ha confermato l’evento tragico.
Nove persone hanno tragicamente perso la vita in un attacco aereo condotto da un drone russo su un autobus a Marganec, una città nella regione di Dnipropetrovsk, nel sud-est dell’Ucraina. Questo evento devastante è stato riportato su Telegram dal governatore locale, Sergy Lysak, segnalando un intensificarsi delle ostilità nella zona. L’attacco ha colpito un autobus carico di lavoratori, evidenziando la vulnerabilità della popolazione civile in questo conflitto in corso.
“Un drone ha colpito un autobus con a bordo dipendenti di un’azienda. L’attacco nemico ha causato la morte di nove persone”, ha scritto Sergy Lysak, aggiungendo che 30 persone sono rimaste ferite, ma che “il loro numero continua ad aumentare”.
Dettagli dell’attacco
L’attacco, avvenuto nel pomeriggio, ha causato non solo la morte di nove persone, ma ha anche lasciato almeno 30 feriti, un numero che potrebbe aumentare nelle prossime ore. Le condizioni dei feriti variano, e molti di loro sono stati trasportati d’urgenza negli ospedali della regione. Questo episodio segna un ulteriore punto di escalation nel conflitto tra Russia e Ucraina, che continua a distruggere vite e infrastrutture.
Reazioni delle autorità ucraine
Le autorità ucraine hanno condannato l’attacco, definendolo un “atto di terrorismo” che colpisce in modo indiscriminato la popolazione civile. L’uso crescente di droni da parte dell’esercito russo ha reso le aree urbane vulnerabili a colpi mortali, aumentando la paura tra i cittadini. Marganec, già colpita duramente dal conflitto, è situata in una zona strategica che ha visto ripetuti attacchi nel corso degli anni.
Supporto internazionale all’Ucraina
In risposta a questo tragico evento, diversi leader internazionali hanno espresso le loro condoglianze e hanno ribadito il supporto all’Ucraina nella lotta contro l’aggressione russa. L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno già annunciato l’intenzione di aumentare le sanzioni contro Mosca, mentre la comunità internazionale continua a monitorare la situazione con crescente preoccupazione. La speranza è che misure più rigorose possano contribuire a fermare la spirale di violenza che affligge il Paese e a proteggere i cittadini innocenti.