Il vicecancelliere e ministro dell’Economia tedesco, Robert Habeck, ha recentemente espresso la posizione della Germania riguardo ai dazi commerciali imposti dagli Stati Uniti e dall’amministrazione Trump, sottolineando l’importanza di una soluzione negoziata. In una dichiarazione ufficiale, Habeck ha avvertito che l’approccio aggressivo della Casa Bianca potrebbe innescare una spirale di ritorsioni commerciali, con gravi conseguenze per l’economia globale e per i cittadini. “La mania dei dazi da parte degli Usa può generare una spirale in grado di trascinare i Paesi in recessione”, ha dichiarato Habeck, evidenziando come tali misure possano influire negativamente su milioni di persone in tutto il mondo.
La posizione dell’Unione Europea
Habeck ha ribadito che l’Unione Europea sta continuando a cercare un dialogo costruttivo con gli Stati Uniti. “È giusto che la Commissione Europea continui a puntare a una soluzione negoziata con gli Usa”, ha aggiunto, sottolineando che esiste ancora un margine di tempo per trovare un accordo. Tuttavia, il vicecancelliere ha anche avvertito che se gli Stati Uniti non dovessero mostrare disponibilità al dialogo, l’Unione Europea è pronta a rispondere in modo chiaro e deciso. “Siamo il mercato unito più grande del mondo. E dobbiamo usare questa forza”, ha concluso.
Rischi per l’economia globale
La preoccupazione principale di Habeck riguarda l’impatto potenziale dei dazi sui mercati europei e mondiali. Secondo analisi condotte da esperti economici, un aumento delle barriere commerciali potrebbe non solo danneggiare le economie nazionali, ma anche portare a una stagnazione economica globale. Le conseguenze potrebbero riflettersi in una riduzione degli scambi commerciali, con effetti a catena su settori chiave come l’industria manifatturiera e i servizi.
Sostegno della Germania alla strategia Ue
Berlino si è dichiarata pronta a sostenere l’Unione Europea nel perseguire una strategia diplomatica nei confronti di Washington. Questo approccio è visto come essenziale per mantenere la stabilità economica e promuovere relazioni commerciali più armoniose. Tuttavia, la determinazione di Habeck e del governo tedesco a reagire se necessario segnala anche una crescente tensione nelle relazioni transatlantiche, con le autorità europee pronte a rispondere a eventuali provocazioni con misure adeguate.