Un lampeggiante della polizia | Pixabay @Fleimax - alanews.it
Vittime delle violenze la donna e tre bambini, figli della coppia, di 9, 11 e 12 anni. Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari (gip), prevede il divieto di avvicinamento alle vittime e l’applicazione di un braccialetto elettronico
La recente operazione della Squadra Mobile di Campobasso ha portato all’arresto di un uomo di 45 anni, accusato di maltrattamenti e violenze ripetute nei confronti della moglie e dei suoi tre figli minori, di 9, 11 e 12 anni. Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari (gip), prevede il divieto di avvicinamento alle vittime e l’applicazione di un braccialetto elettronico per monitorare l’uomo. Questo intervento si inserisce in un contesto allarmante di violenza domestica che continua a colpire molte famiglie italiane.
Le indagini hanno messo in luce una serie di comportamenti aggressivi che l’uomo ha intensificato nel corso degli anni. Le violenze si sono manifestate in vari modi, tra cui:
Queste condotte hanno creato un ambiente di paura e tensione costante, specialmente in presenza dei figli. L’abuso di alcool ha ulteriormente aggravato la situazione, portando a esplosioni di violenza sempre più frequenti.
Un momento cruciale si è verificato quando uno dei figli ha tentato di difendere la madre durante una violenta discussione, spingendo i bambini a chiedere alla madre di allontanarsi dalla casa paterna. Questa richiesta ha indotto la donna a prendere la difficile decisione di separarsi legalmente dall’uomo. Tuttavia, anche dopo la separazione, l’uomo ha continuato a mostrare comportamenti violenti e i figli hanno rifiutato di frequentarlo.
Parallelamente, la Squadra Mobile ha emesso un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare per un 30enne residente in un comune dell’hinterland, accusato di maltrattamenti e lesioni nei confronti della compagna. Nonostante avesse già ricevuto un divieto di avvicinamento, l’uomo ha continuato a violare le restrizioni, costringendo la vittima a richiedere cure mediche per le conseguenze fisiche degli abusi.
Il procuratore di Campobasso, Nicola D’Angelo, ha evidenziato l’aumento delle violenze domestiche, con oltre 35 casi di “Codice Rosso” trattati quest’anno. Questa legge prevede misure urgenti per proteggere le vittime di violenza domestica e di genere, sottolineando la necessità di un intervento costante per contrastare un fenomeno che può sfociare in violenze ancora più gravi.
D’Angelo ha ribadito l’impegno della Procura nel prevenire tali condotte e ha sottolineato l’importanza di un’azione tempestiva e coordinata tra le forze dell’ordine e le istituzioni. È fondamentale che la società rifletta su queste dinamiche e lavori insieme per creare un ambiente più sicuro per le vittime di violenza domestica. Solo attraverso una maggiore sensibilizzazione e interventi adeguati sarà possibile ridurre i casi di violenza e garantire una protezione efficace per chi vive in condizioni di paura e disagio. La speranza è che, con un impegno collettivo, si possano offrire supporto e opportunità di ricostruzione delle vite a chi ha subito abusi.
La Cina sta tracciando una strategia per l'esplorazione dello spazio profondo, concentrandosi sull'abitabilità e la…
Con gli aggiornamenti di iOS 18.4, iPadOS 18.4 e macOS Sequoia 15.4, Apple Intelligence introduce…
Roma Capitale e As Roma annunciano il riavvio delle indagini archeologiche per la realizzazione dello…
L'Iran ha dichiarato attraverso Ali Larijani, consigliere della guida suprema, che non intende sviluppare armi…
Renzi: "Le Pen? Contrapposizione giudiziaria e' sempre sconfitta" Dazi, il senatore: "chi vuole bene a…
Due giovani youtuber tedeschi, Ilgar Aliyev e Bobix.s, hanno compiuto un'impresa sorprendente al Louvre, appendendo…