Durante una manifestazione di solidarietà con il popolo palestinese che si è svolta il 12 aprile a Milano, un episodio controverso ha suscitato indignazione e dibattito. Un agente di polizia, impegnato a mantenere l’ordine durante il corteo, è stato fotografato mentre indossava una giacca nera recante simboli e slogan associati agli ultra-nazionalisti polacchi. L’immagine, che ha rapidamente fatto il giro dei social media, mostra sul retro della giacca un’aquila, emblema nazionale polacco, accompagnata dal motto “Narodowa duma”, traducibile come “Orgoglio nazionale”.
La manifestazione e le sue implicazioni
La manifestazione, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone, si proponeva di esprimere sostegno ai diritti del popolo palestinese e di denunciare le violenze che hanno caratterizzato il conflitto in Medio Oriente. Tuttavia, l’associazione di un simbolo di ultra-destra con un evento di natura pacifista ha sollevato interrogativi sulla neutralità delle forze dell’ordine e sul loro ruolo in tale contesto. L’aquila e il motto “Narodowa duma – Orgoglio nazionale” sono frequentemente utilizzati da gruppi di estrema destra in Polonia, un fatto che ha amplificato le preoccupazioni riguardo al potenziale di provocazione e divisione durante il corteo.
Le immagini del poliziotto sono state subito riprese da diversi media e su piattaforme online, generando una reazione immediata. Molti manifestanti e cittadini hanno espresso il proprio sconcerto, sottolineando come un gesto del genere possa compromettere la percezione di imparzialità delle forze dell’ordine, specialmente in occasioni di manifestazioni pubbliche che richiedono una gestione sensibile e rispettosa. Alcuni utenti sui social hanno avviato un dibattito acceso sul significato di tali simboli e sulla necessità di una formazione adeguata per le forze di polizia, affinché siano in grado di gestire situazioni delicate senza compromettere il loro ruolo di garanti della sicurezza pubblica.