La Meloni avverte che i dazi potrebbero avere risvolti pesanti per l’agroalimentare italiano e annuncia che, se necessarie, verranno prese contromisure
Il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha recentemente espresso preoccupazione per le conseguenze che l’introduzione di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti potrebbe avere sull’agroalimentare italiano. Durante un evento al Palazzo Chigi, Meloni ha sottolineato l’importanza del mercato statunitense e la necessità di risposte adeguate per proteggere i produttori italiani.
La situazione dell’agroalimentare italiano
Nel corso di una cerimonia di premiazione dedicata all’arte della cucina italiana, Meloni ha dichiarato che i prodotti agroalimentari italiani godono di una grande richiesta a livello globale, con gli Stati Uniti che rappresentano il secondo mercato di destinazione per le esportazioni italiane. Nel 2024, il valore dell’export agroalimentare verso gli USA è aumentato del 17%, evidenziando l’importanza strategica di questo mercato per l’economia italiana. La premier ha avvertito che l’eventuale introduzione di nuovi dazi potrebbe avere “risvolti pesanti” per i produttori locali, limitando l’accesso delle eccellenze italiane anche ai consumatori americani meno abbienti.
Le reazioni istituzionali
Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, ha descritto i dazi come un “errore profondo” e ha esortato l’Europa a rispondere in modo unito e determinato. La questione dei dazi è particolarmente delicata in un contesto internazionale segnato da tensioni commerciali e conflitti economici. Meloni ha ribadito la necessità di evitare una guerra commerciale che non gioverebbe né agli Stati Uniti né all’Europa, pur mantenendo la disponibilità a intraprendere azioni di difesa per tutelare i prodotti italiani.
Priorità del governo
Meloni ha sottolineato che la difesa dell’agroalimentare è una priorità per il suo governo, evidenziando gli sforzi compiuti per sostenere il settore attraverso investimenti record e misure contro la contraffazione e la concorrenza sleale. Ha anche messo in evidenza l’importanza di formare i giovani e di valorizzare il ruolo degli agricoltori come custodi della natura, integrando la sostenibilità con la tradizione culinaria italiana. La premier ha descritto l’agroalimentare come un simbolo di identità culturale, qualità e impegno verso la sostenibilità ambientale.
La situazione attuale mette in luce le fragilità del mercato agroalimentare italiano, che si trova a fronteggiare non solo le sfide interne, ma anche le dinamiche globali legate alle politiche commerciali degli Stati Uniti. Le dichiarazioni di Meloni e Mattarella riflettono una crescente preoccupazione all’interno del governo italiano per le possibili ricadute economiche e sociali di tali misure, che potrebbero influenzare non solo i produttori, ma anche i consumatori americani e gli scambi commerciali tra le due nazioni.
La risposta da parte del governo italiano è attesa con interesse, in un contesto in cui la diplomazia commerciale gioca un ruolo cruciale per garantire la protezione delle eccellenze italiane nel mondo.