L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna chiede al governo di fare chiarezza su cosa è successo in quel giorno di giugno del 1980
Sollecitare il governo a fare chiarezza sui tragici eventi del 27 giugno 1980 è un obiettivo fondamentale per garantire giustizia e verità: questo è quanto è emerso dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. In quella data, un aereo DC-9 della compagnia Itavia precipitò nel Mar Tirreno, causando la morte di 81 persone. La recente risoluzione approvata dalla commissione Diritti-Cultura dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, presieduta da Elena Carletti, mira a riaccendere l’attenzione su questa strage storica e a garantire che tutti gli atti giudiziari ad essa legati siano completamente digitalizzati. Questo passo è cruciale per rendere accessibili le informazioni necessarie per ulteriori indagini e ricerche.
La reazione delle famiglie delle vittime
Recentemente, la Procura della Repubblica di Roma ha chiesto l’archiviazione dell’ultima inchiesta relativa al disastro aereo, suscitando una forte reazione da parte delle famiglie delle vittime. Domenica 9 marzo, centinaia di persone si sono riunite davanti al Museo per la Memoria di Ustica, esprimendo il loro chiaro desiderio di non archiviare le indagini. Questa iniziativa, promossa dalla Presidente dell’associazione dei parenti delle vittime, ha ricevuto il supporto di diverse istituzioni, tra cui il sindaco di Bologna e l’Arcivescovo della città, a testimonianza di un forte impegno collettivo per la verità.
Il ruolo della Regione Emilia-Romagna
La risoluzione approvata evidenzia anche il ruolo attivo della Regione Emilia-Romagna nella ricerca della verità sulle stragi che hanno segnato la storia italiana. La Regione ha partecipato a vari processi come parte civile e ha sostenuto il Comitato di Solidarietà alle vittime, istituito nel 1981. Questo impegno è attuato anche attraverso la Legge Regionale n. 3 del 2016, che garantisce finanziamenti al Comitato, sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria e la ricerca di giustizia per le vittime di questi tragici eventi.
Un passo verso la trasparenza
In un contesto di crescente attenzione verso le questioni di giustizia e memoria storica, la richiesta dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza e responsabilità. La lotta per la verità sulla strage di Ustica continua a essere un tema cruciale non solo per le famiglie coinvolte, ma per l’intera società italiana, che cerca di fare i conti con il proprio passato. La ricerca della verità è fondamentale per garantire che simili tragedie non vengano mai dimenticate e che giustizia venga finalmente servita.