Tel Aviv, 13 aprile – L’IDF e lo Shin Bet hanno effettuato un attacco notturno a un presunto centro di comando di Hamas nell’ospedale Al-Ahli a Gaza. L’operazione, caratterizzata da avvisi di evacuazione e impiego di armi di precisione, mira a fermare l’uso di scudi umani. L’esercito accusa Hamas di violazioni del diritto internazionale
L’operazione condotta dalle Israel Defense Forces (IDF) ha condotto un raid notturno su un presunto centro di comando di Hamas situato all’interno dell’ospedale Al-Ahli di Gaza. Secondo quanto riportato dall’IDF e dal servizio di sicurezza israeliano Shin Bet, l’ospedale sarebbe stato utilizzato dai militanti di Hamas per pianificare e realizzare attacchi contro l’esercito israeliano e i civili. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni globali, dato che gli ospedali sono tradizionalmente considerati luoghi di protezione e soccorso.
Dettagli dell’operazione
L’IDF ha affermato di aver emesso avvisi di evacuazione prima dell’operazione, cercando di garantire la sicurezza dei civili nella zona. L’esercito ha utilizzato armi di precisione e monitoraggio aereo per ridurre al minimo i danni collaterali.
Accuse di violazione del diritto internazionale
Nella sua dichiarazione, l’IDF ha accusato Hamas di violare sistematicamente il diritto internazionale, sfruttando edifici civili per proteggere le proprie operazioni militari. Questo comportamento è considerato non solo un atto di terrorismo, ma anche una grave violazione delle convenzioni internazionali che regolano la guerra e la protezione dei civili.