Strasburgo, 21 aprile – Il Consiglio d’Europa piange la scomparsa di Papa Francesco, leader della Chiesa cattolica e difensore dei valori europei. Il segretario generale Alain Berset e altri leader lodano il suo impegno per i diritti umani e le persone emarginate.
Oggi, in una giornata di profonda riflessione religiosa, il Consiglio d’Europa ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, un leader carismatico e instancabile promotore della pace. Alain Berset, segretario generale dell’organizzazione paneuropea, ha descritto il pontefice come un “costruttore di pace”, sottolineando il suo impegno per i valori europei e la sua dedizione a costruire ponti tra le diverse culture e religioni. La figura di Papa Francesco ha rappresentato un faro di speranza non solo per i cattolici, ma per tutti coloro che credono nell’importanza della solidarietà e del dialogo.
L’eredità di Papa Francesco
Berset ha aggiunto che l’eredità di Papa Francesco dovrebbe servire da ispirazione per continuare a lavorare insieme, promuovendo la coesione sociale e la comprensione reciproca nel nostro continente e oltre. Il suo messaggio di compassione e giustizia ha toccato le vite di milioni di persone, rendendolo un simbolo di umanità in un’epoca caratterizzata da divisioni e conflitti.
La voce dei diritti umani
In una nota di profondo rispetto, anche Michael O’Flaherty, commissario per i diritti umani del Consiglio, ha evidenziato come il mondo abbia perso “un grande difensore delle persone più emarginate e trascurate”. O’Flaherty ha ricordato le numerose volte in cui il Papa ha parlato a favore dei vulnerabili, sottolineando la necessità di ascoltare le loro voci e di proteggere i loro diritti.
Un modello di integrità
Theodoros Rousopoulos, presidente dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, ha descritto Francesco come un uomo le cui parole sul rispetto dei diritti umani e sulla dignità umana non erano mai solo retorica. La sua vita è stata un esempio di integrità e di impegno per il bene comune, un modello da seguire per i leader di oggi e di domani.
In un momento in cui il mondo ha bisogno di pace e unità più che mai, le parole di questi leader risuonano come un invito a proseguire sulla strada tracciata da Papa Francesco, promuovendo la giustizia sociale e l’umanità. La sua assenza lascia un vuoto incolmabile, ma il suo messaggio continua a vivere e a ispirare le generazioni future.