Lussemburgo, 14 apr – L’alto rappresentante Ue, Kaja Kallas, ha affermato che chi desidera fermare le uccisioni in Ucraina deve esercitare forte pressione sulla Russia. Ha sottolineato la necessità di maggiori aiuti militari per Kiev e ha criticato la situazione attuale
L’alto rappresentante dell’Unione Europea, Kaja Kallas, ha recentemente espresso la sua posizione in merito alla situazione in Ucraina, sottolineando l’importanza di esercitare una massima pressione sulla Russia per porre fine al conflitto. Durante un incontro a Lussemburgo, Kallas ha richiamato l’attenzione sulla crescente preoccupazione per i civili ucraini, che continuano a subire gravi perdite a causa delle ostilità. Le sue parole sono un chiaro invito all’azione: “Chi desidera che le uccisioni finiscano in Ucraina deve mettere in atto la massima pressione sulla Russia”.
Diplomazia e fermezza
Kallas ha fatto riferimento alle recenti dichiarazioni di Donald Trump, che ha proposto un approccio più diplomatico nei confronti di Mosca. Tuttavia, l’alto rappresentante ha chiarito che, mentre si esplorano le vie diplomatiche, è fondamentale mantenere un approccio fermo nei confronti della Russia. La leader estone ha evidenziato che la tregua proposta dall’Ucraina non è stata accettata da Mosca, portando a un aumento delle violenze e a nuove vittime tra i civili.
Supporto all’Ucraina
Kallas ha sottolineato l’importanza di fornire supporto concreto a Kiev per rafforzare le sue capacità di difesa. La sua iniziativa sulle munizioni è già completa per due terzi, il che indica che l’Unione Europea sta lavorando attivamente per garantire che l’Ucraina abbia le risorse necessarie per affrontare l’aggressione russa in modo efficace.