La Corea del Nord critica le azioni militari statunitensi contro gli Houthi in Yemen

La Corea del Nord denuncia gli attacchi americani contro gli Houthi nello Yemen: l’accusa di Pyogyang a Washington

La Corea del Nord ha recentemente espresso una ferma condanna nei confronti degli attacchi militari statunitensi contro gli Houthi in Yemen. Pyongyang ha definito le azioni americane una violazione flagrante del diritto internazionale e della sovranità di una nazione. L’ambasciatore nordcoreano a Sana’a, Ma Dong-hui, ha sottolineato che tali azioni non possono essere giustificate in alcun modo. Vediamo nel dettaglio la questione.

Le accuse a Washington

L’ambasciatore ha accusato Washington di condurre attacchi “indiscriminati” contro civili e infrastrutture, utilizzando una potente armada aerea e navale, incluso l’impiego di una portaerei. Questo intervento militare americano è stato avviato in risposta agli attacchi degli Houthi contro navi commerciali nel Mar Rosso, una zona strategica per il commercio internazionale. Le parole di Ma Dong-hui descrivono l’offensiva militare statunitense come una grave violazione della Carta delle Nazioni Unite, evidenziando che tali operazioni non solo danneggiano i diritti sovrani del Yemen, ma alimentano ulteriormente le tensioni nella regione.

Preoccupazioni per l’escalation del conflitto

Le operazioni militari statunitensi, iniziate sotto l’amministrazione del presidente Donald Trump, hanno mirato a più di trenta obiettivi, utilizzando jet da combattimento lanciati da una portaerei nel Mar Rosso. Questo intervento ha suscitato preoccupazioni non solo a Pyongyang, ma anche tra altri paesi della regione, che temono un’escalation del conflitto e un ulteriore deterioramento della situazione umanitaria in Yemen.

Strategia di opposizione agli Stati Uniti

La condanna della Corea del Nord non si limita a una mera espressione di solidarietà verso gli Houthi. Essa si inserisce in una strategia più ampia di opposizione agli Stati Uniti e alle loro politiche in Medio Oriente. Questa posizione riflette un’alleanza non dichiarata con l’Iran e altre formazioni antiamericane nella regione. La situazione in Yemen continua a essere una questione cruciale, con ripercussioni che si estendono ben oltre i confini nazionali.