Lampedusa, 18 aprile – Altri 134 migranti sono arrivati sull’isola grazie al soccorso delle motovedette di Frontex. Tra i nuovi arrivati, 72 bengalesi, egiziani e pakistani, e 62 eritrei, ivoriani ed egiziani. I gruppi sostengono di essere partiti da Zuara, in Libia. Gli approdi sono ora cinque, con un totale di 269 migranti dall’inizio della giornata
Nella giornata di ieri, 134 migranti sono stati soccorsi nel Mar Mediterraneo e portati a Lampedusa. I soccorsi, effettuati dalle motovedette di Frontex, hanno riguardato due imbarcazioni distinte. Sul primo natante viaggiavano 72 persone, tra cui due minori, di nazionalità bengalese, egiziana e pakistana. Sul secondo, 62 migranti, tra cui una donna e tre minori, si sono dichiarati originari di Eritrea, Costa d’Avorio, Egitto e Bangladesh. Entrambi i gruppi hanno riferito di essere partiti dalla città libica di Zuara.
Un flusso ininterrotto di arrivi
L’arrivo di ieri segna il quinto sbarco a Lampedusa dalla mezzanotte, portando il totale a 269 migranti giunti sull’isola in sole 24 ore. Le condizioni di viaggio per queste persone sono estremamente precarie e pericolose, a causa delle imbarcazioni spesso sovraffollate e delle traversate in mare aperto, che possono durare diverse ore o addirittura giorni.
Crisi umanitaria in crescita
Negli ultimi mesi, la situazione migratoria nel Mediterraneo centrale ha visto un incremento significativo degli sbarchi. Le autorità italiane e le organizzazioni umanitarie esprimono preoccupazione per la crescente pressione sulle risorse dell’isola, che sta affrontando una crisi umanitaria. La struttura di accoglienza di Lampedusa è spesso al limite della capienza, e le condizioni di vita per i migranti sono difficili.