Bruxelles, 15 aprile – Le tensioni commerciali tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti continuano a essere al centro di un acceso dibattito. Recentemente, il portavoce della Commissione Ue per il Commercio, Olof Gill, ha risposto alle affermazioni del presidente Trump, sottolineando che l’Unione Europea non è solo aperta al dialogo, ma è già attivamente impegnata in trattative con gli Stati Uniti. Durante un briefing stampa, Gill ha affermato: “Signor presidente, siamo già seduti al tavolo delle trattative”, evidenziando la disponibilità dell’Ue a collaborare per risolvere eventuali divergenze.
L’Unione Europea come partner commerciale
Gill ha contestato l’idea che l’Unione Europea stia approfittando degli Stati Uniti, dichiarando che “i fatti non supportano queste affermazioni”. In effetti, l’Ue si posiziona come il principale acquirente di gas naturale e petrolio statunitensi, con relazioni commerciali che valgono ben 1.600 miliardi di euro all’anno. Questi numeri non solo rappresentano una straordinaria opportunità economica, ma dimostrano anche l’interconnessione tra le due economie.
Investimenti reciproci e posti di lavoro
Gill ha messo in evidenza l’importanza degli investimenti reciproci, che ammontano a 5.300 miliardi di euro e sostengono 3,4 milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti grazie agli investimenti europei. “L’Unione Europea fornisce agli Stati Uniti una vasta gamma di prodotti, tra cui ingredienti farmaceutici e componenti per l’industria aerospaziale”, ha aggiunto, sottolineando l’apporto significativo dell’Ue nel settore tecnologico e industriale.
Opportunità di accordo tra Ue e Usa
Riguardo alle affermazioni secondo cui l’Europa non acquisterebbe prodotti alimentari e automobili americani, Gill ha ribadito la volontà dell’Ue di trovare un accordo vantaggioso per entrambe le parti. “Un’intesa su dazi zero per i beni industriali, comprese le automobili, potrebbe aprire enormi opportunità per i produttori di entrambi i lati dell’Atlantico”. Inoltre, ha citato i dati che mostrano come nel 2023 l’Unione Europea abbia importato prodotti agroalimentari dagli Stati Uniti per un valore di 12 miliardi di euro, con un incremento del 77% nelle importazioni di beni agroalimentari americani dal 2005. Questi dati evidenziano un settore di cooperazione robusto e in crescita, testimoniando l’interesse reciproco tra Ue e Stati Uniti.