Un grave incidente stradale ha coinvolto un’autocisterna sulla Tangenziale di Napoli, precisamente tra le uscite di Vomero e Fuorigrotta, in direzione Pozzuoli. Poco dopo le 11.15 di oggi, lunedì 10 marzo, il veicolo, che trasportava un carico di 40mila litri di carburante, si è ribaltato per circostanze ancora da accertare. Fortunatamente, né il conducente né i passanti hanno riportato ferite, ma la situazione ha richiesto un intervento immediato delle autorità locali per gestire le potenziali conseguenze del disastro.
L’autocisterna, un mezzo di dimensioni considerevoli, trasportava sia benzina che gasolio, sostanze altamente infiammabili che, nel caso di un innesco, avrebbero potuto causare un’esplosione devastante. Le operazioni di recupero e bonifica sono state gestite dai Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Napoli, coadiuvati da squadre specializzate nel rischio chimico e nelle emergenze ambientali.
L’incidente e le sue conseguenze
A seguito dell’incidente, le autorità hanno disposto la chiusura dell’intera Tangenziale di Napoli in entrambe le direzioni. Questa decisione ha avuto un impatto immediato e significativo sul traffico cittadino, costringendo gli automobilisti a deviare verso percorsi alternativi. Gli automobilisti diretti verso Pozzuoli sono stati indirizzati a uscire al Vomero, mentre chi si dirigeva verso Capodichino ha dovuto seguire un percorso inverso. La chiusura della tangenziale ha generato lunghe code e disagi sulla viabilità ordinaria.
Contemporaneamente, è scattata l’evacuazione dei residenti di diverse abitazioni situate nelle vicinanze del luogo dell’incidente, in particolare lungo via Po’ e via Piave. Si stima che circa un centinaio di famiglie siano state costrette a lasciare le proprie case per motivi di sicurezza. Le operazioni di evacuazione sono state coordinate dalla squadra 3/B del distaccamento Vomero, mentre il nucleo NBCR dei Vigili del Fuoco si è occupato delle problematiche legate al rischio chimico.
Dinamica dell’incidente
Dai primi accertamenti, sembra che l’autocisterna si sia ribaltata autonomamente, senza coinvolgere altri veicoli. Le telecamere di sorveglianza della Tangenziale hanno catturato le immagini del camion che sbanda e, successivamente, urta un muro di contenimento. Questo ha causato il ribaltamento del mezzo e la cabina di guida si è disaccoppiata dal rimorchio, un evento che ha probabilmente evitato conseguenze più gravi per il conducente, il quale ha riportato solo lievi graffi.
Le cause esatte dell’incidente sono ancora oggetto di indagine. Gli inquirenti dovranno analizzare diversi fattori, tra cui la possibile presenza di avarie meccaniche, condizioni meteorologiche avverse o errori umani. Secondo l’ANAS, l’ente nazionale per la sicurezza stradale, è fondamentale condurre un’indagine approfondita per garantire la sicurezza degli utenti della strada e prevenire futuri incidenti simili.
Le operazioni di recupero e bonifica
Le operazioni di recupero del carburante e di bonifica dell’area sono cominciate immediatamente dopo l’incidente. L’importanza di queste manovre è evidente, poiché il carburante versato sull’asfalto rappresenta un grave rischio di incendi e esplosioni. I Vigili del Fuoco, con il supporto di squadre specializzate, hanno avviato il travaso del carburante rimanente dalla cisterna incidentata, operazione che richiede estrema cautela. È anche sopraggiunta un’autocisterna supplementare per facilitare il trasferimento del carburante e garantire che l’area sia completamente bonificata. Tuttavia, i tempi esatti per il ripristino della circolazione stradale rimangono incerti. Le autorità competenti stanno seguendo la situazione con la massima attenzione, per assicurare che nulla venga trascurato nella gestione di questa emergenza.