Parigi: “La risposta dell’Ue ai dazi in due fasi da fine aprile”

L’Unione Europea si sta preparando a una risposta coordinata contro i dazi imposti dagli Stati Uniti, annunciati dal governo Usa e dall’amministrazione di Donald Trump. La portavoce del governo francese, Sophie Primas, ha confermato che la reazione europea sarà articolata in due fasi e avrà inizio prima della fine di aprile, come emerso al termine del consiglio dei ministri tenutosi a Parigi.

Dettagli della risposta europea

Primas ha spiegato che la prima fase della risposta europea sarà lanciata a metà aprile e si concentrerà su dazi già stabiliti riguardanti l’acciaio e l’alluminio. Questa fase iniziale mira a mitigare l’impatto immediato delle misure statunitensi, che potrebbero penalizzare vari settori economici europei. Le autorità europee stanno attualmente valutando quali settori specifici dovrebbero essere inclusi in questa risposta, garantendo così una strategia mirata ed efficace.

Consultazioni con la Commissione Europea

In un ulteriore sviluppo, Primas ha comunicato che il presidente francese Emmanuel Macron ha pianificato un incontro con Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, per discutere le misure da adottare. Questa consultazione è fondamentale per assicurare che l’Unione Europea presenti un fronte unito e coeso in risposta alle politiche commerciali statunitensi, che hanno sollevato preoccupazioni tra gli Stati membri.

Implicazioni economiche

L’impatto di tali dazi potrebbe estendersi ben oltre il settore dell’acciaio e dell’alluminio, influenzando anche altri ambiti industriali e commerciali. Secondo alcune stime, le nuove misure potrebbero alterare le dinamiche del mercato globale, spingendo le nazioni europee a rivalutare le loro strategie commerciali e le relazioni con gli Stati Uniti. La situazione è monitorata con attenzione, poiché l’incertezza commerciale continua a rappresentare una sfida significativa per le economie europee.

Conclusioni sul contesto internazionale

La risposta dell’Unione Europea si inserisce in un contesto più ampio di tensioni commerciali tra le due sponde dell’Atlantico. Con le elezioni presidenziali statunitensi in avvicinamento, le politiche commerciali potrebbero subire ulteriori cambiamenti, rendendo cruciale per l’Europa anticipare le mosse statunitensi e proteggere i propri interessi economici. La posizione della Francia e della Commissione Europea sarà determinante per il futuro delle relazioni transatlantiche.