Chi siamo
Redazione
domenica 11 Maggio 2025
  • Login
  • Home
  • Ultim’ora
  • Politica
  • Cronaca
  • Esteri
  • Economia
  • Calcio
  • Sport
  • Tecnologia
  • Spettacolo
  • Cultura
No Result
View All Result
  • Home
  • Ultim’ora
  • Politica
  • Cronaca
  • Esteri
  • Economia
  • Calcio
  • Sport
  • Tecnologia
  • Spettacolo
  • Cultura
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
La Cina e i dazi Usa

La Cina e i dazi Usa | Pixabay @Just_Super - alanews.it

Pechino adotta “misure decise e risolute” in risposta alla stretta Usa e alle restrizioni sulle navi cinesi

di Redazione
19 Aprile 2025

Pechino “condanna con fermezza” la nuova stretta Usa sui settori marittimo, logistico e cantieristico cinesi, considerandola un atto discriminatorio. Il ministero del Commercio promette di proteggere i diritti della Cina contro le nuove tasse in vigore da ottobre.

Pechino ha recentemente intrapreso una reazione forte e determinata in risposta alle nuove restrizioni imposte dagli Stati Uniti sulle navi cinesi. Queste misure, definite dal governo cinese come discriminatorie e contrarie alle pratiche commerciali leali, sono state oggetto di una ferma condanna da parte del ministero del Commercio cinese. La nuova tassa sulle navi costruite o possedute dalla Repubblica Popolare Cinese, che entrerà in vigore a ottobre, ha accentuato le tensioni già esistenti tra le due potenze.

La reazione della Cina alle nuove misure statunitensi

Il ministero del Commercio ha descritto le politiche americane come un “tipico comportamento non commerciale” e ha sottolineato che tali azioni non solo danneggiano i diritti legittimi delle imprese cinesi, ma compromettono anche la stabilità delle catene di approvvigionamento globali. Pechino sostiene che queste misure violano le norme stabilite dall’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) e minacciano l’ordine economico internazionale.

Le motivazioni dietro le misure statunitensi

Le restrizioni imposte dagli Stati Uniti si fondano sulla Sezione 301 dello Us Trade Act del 1974, che consente l’imposizione di dazi aggiuntivi su beni provenienti da Paesi accusati di violare pratiche commerciali eque. Secondo il rappresentante per il commercio americano, Jamieson Greer, tali misure sono necessarie per proteggere gli interessi delle industrie statunitensi, che si trovano a fronteggiare pratiche commerciali sleali da parte della Cina. Tuttavia, la Cina contesta questa narrativa, evidenziando le conseguenze negative sul commercio globale.

La posizione della Cina

Le nuove tariffe, che entreranno in vigore a ottobre, rappresentano un ulteriore passo nella crescente tensione commerciale tra le due potenze. Queste misure potrebbero avere un impatto significativo sul settore marittimo cinese, già sotto pressione a causa di precedenti sanzioni e restrizioni. Le autorità cinesi hanno dichiarato che monitoreranno attentamente la situazione e adotteranno “tutte le misure risolute” necessarie per proteggere le loro aziende e i loro interessi economici.

Implicazioni economiche

Le nuove restrizioni non solo influenzeranno le aziende cinesi, ma potrebbero anche avere ripercussioni sulle relazioni commerciali globali. Gli esperti avvertono che tali misure potrebbero innescare una risposta a catena, portando a ritorsioni da parte della Cina e a un’ulteriore escalation delle tensioni commerciali. Le imprese cinesi, già alle prese con sfide significative nel mercato statunitense, potrebbero subire perdite economiche rilevanti e una diminuzione della competitività.

Un contesto di crescente tensione commerciale

Il rapporto commerciale tra Stati Uniti e Cina ha subito un deterioramento significativo negli ultimi anni, caratterizzato da dispute tariffarie e accuse reciproche di pratiche commerciali sleali. Pechino ha ripetutamente sollecitato Washington a rispettare i fatti e a terminare quelle che definisce “azioni illecite”. Durante una recente audizione negli Stati Uniti, rappresentanti industriali di vari Paesi hanno espresso preoccupazione per le misure restrittive americane, segnalando una crescente opposizione interna anche nel territorio statunitense.

Le conseguenze delle restrizioni

Le misure statunitensi, secondo le autorità cinesi, potrebbero avere ripercussioni significative non solo sul commercio bilaterale, ma anche sull’economia globale. Le politiche protezionistiche americane, secondo il ministero del Commercio, danneggiano gravemente il clima commerciale internazionale, ostacolando la cooperazione tra le nazioni e minando la stabilità economica. La Cina ha esortato gli Stati Uniti a rispettare le regole del mercato e a considerare le conseguenze delle proprie azioni, invitando Washington a cessare le pratiche di “scarico delle colpe” e a rivedere le proprie politiche restrittive.

In questo contesto di crescente tensione, l’evoluzione delle relazioni commerciali tra le due potenze rimane oggetto di attenta osservazione da parte degli analisti internazionali. La situazione attuale potrebbe influenzare non solo gli scambi tra Stati Uniti e Cina, ma anche l’equilibrio economico globale nel suo complesso.

Tags: apertura

Related Posts

Papa Leone XIV
Cronaca

Papa Leone XIV evidenzia la necessità di affrontare le sfide legate all’IA

10 Maggio 2025
L'esterno di uno dei cpr in Albania
Ultim'ora

Detenzione dei migranti nei Cpr in Albania, nuovo via libera della Cassazione

10 Maggio 2025
Liliana Segre

Liliana Segre sottolinea l’importanza della pace in un contesto di conflitto

10 Maggio 2025
Degli agenti di polizia
Cronaca

Arrestato un uomo che nel 2013 si rifiutò di sottoporsi all’alcol test

10 Maggio 2025
Papa Leone XIV
Cronaca

Papa Leone XIV chiede supporto ai cardinali per affrontare il suo ruolo di guida spirituale

10 Maggio 2025
Giorgia Meloni
Ultim'ora

Meloni partecipa al vertice sull’Ucraina e chiede un cessate il fuoco urgente

10 Maggio 2025

Categorie

  • Approfondimenti
  • Calcio
  • Corporate
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Esteri
  • Expo 2020
  • Lifestyle
  • News
  • Parigi2024
  • Politica
  • Prima pagina
  • Salute
  • Scienze
  • Senza categoria
  • Spettacolo
  • Sport
  • Tecnologia
  • Ultim'ora

© 2025 Alanews – Smart Media Solution - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Ultim’ora
  • Politica
  • Cronaca
  • Esteri
  • Economia
  • Calcio
  • Sport
  • Tecnologia
  • Spettacolo
  • Cultura
  • Chi siamo

© 2025 Alanews – Smart Media Solution - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi