PECHINO – Un aereo Boeing 737 Max è tornato a Seattle dopo lavori di assemblaggio a Zhoushan. Un possibile prolungamento del blocco cinese agli acquisti Boeing potrebbe danneggiare Comac, il produttore cinese di aerei. Nel 2024, gli USA hanno esportato quasi 12 miliardi di dollari in Cina nel settore aeronautico, mentre il governo cinese investe in Comac per fornire alternative nazionali a Boeing e Airbus. Il presidente Donald Trump potrebbe riconsiderare un blocco per motivi di sicurezza nazionale. Xi Jinping ha recentemente viaggiato su un Boeing 747-8 di Air China
Un recente evento ha catturato l’attenzione del settore aeronautico: un aereo Boeing, decorato con la livrea della compagnia aerea Xiamen, è stato rimandato a Seattle dopo un periodo di attesa al centro di Zhoushan. Questo episodio rappresenta un momento cruciale nelle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, in particolare nel contesto del mercato degli aerei. Gli esperti avvertono che se il blocco cinese sugli acquisti di aerei Boeing dovesse persistere, le conseguenze potrebbero estendersi non solo al gigante americano, ma anche a Comac, il produttore cinese che sta cercando di affermarsi a livello globale.
La Cina come mercato chiave per l’aviazione commerciale
La Cina è considerata da molti analisti il futuro principale mercato per l’aviazione commerciale e la sua rilevanza è destinata a crescere nei prossimi anni. Negli ultimi periodi, Boeing ha rappresentato il principale esportatore industriale americano verso la Cina, con esportazioni che nel 2024 hanno raggiunto quasi 12 miliardi di dollari, coprendo aerei, veicoli spaziali e componenti. Nel frattempo, il settore aeronautico cinese sta cercando di ridurre la propria dipendenza da fornitori esteri, con ingenti investimenti da parte del governo in Comac, una compagnia con sede a Shanghai, per sviluppare aerei commerciali competitivi con i modelli di Boeing e Airbus.
Tensioni tra Pechino e Washington
Le tensioni tra Pechino e Washington non sono una novità e affondano le radici nella guerra commerciale iniziata sotto l’amministrazione di Donald Trump. Questa guerra ha avuto un ruolo cruciale nel limitare il supporto delle aziende americane a Comac. Il presidente Trump aveva considerato misure drastiche per ostacolare la compagnia cinese e, con l’aumento delle preoccupazioni riguardanti la sicurezza nazionale, la possibilità di un nuovo blocco è tornata a essere una questione di rilevanza per gli analisti.
L’interdipendenza tecnologica
L’inserimento degli aerei nella guerra commerciale evidenzia una vulnerabilità della Cina, che, pur cercando di sviluppare un’industria aeronautica autonoma, è ancora fortemente dipendente dalla tecnologia americana. Ad esempio, il modello C919 di Comac, considerato un passo importante per la Cina nel settore degli aerei commerciali, necessita di componenti cruciali forniti da aziende statunitensi come GE Aerospace, Honeywell e RTX. Questa interdipendenza tecnologica potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio per la Cina, costretta a confrontarsi con la potenza commerciale e tecnologica degli Stati Uniti.
Il presidente Xi Jinping ha recentemente utilizzato un Boeing 747-8 durante il suo tour nel sud-est asiatico, sottolineando l’importanza della flotta aerea statale cinese. Le scelte strategiche di Pechino e Washington in questo ambito avranno sicuramente ripercussioni significative, non solo per il mercato aeronautico, ma anche per le relazioni internazionali in generale.