MADRID, 20 FEB – Questa sentenza è il risultato di un reato di aggressione sessuale, legato al bacio non consensuale inflitto alla calciatrice
L’ex presidente della Federazione Calcio Spagnola (Rfef), Luis Rubiales, è stato recentemente condannato a una multa di 10.800 euro dal tribunale dell’Audiencia Nacional. Questa sentenza è il risultato di un reato di aggressione sessuale, legato al bacio non consensuale inflitto alla calciatrice Jenni Hermoso durante la cerimonia di premiazione dei Mondiali di Calcio di Sydney nell’agosto 2023. La condanna prevede un pagamento di 20 euro al giorno per un periodo di 18 mesi, un chiaro segnale della gravità del reato e dell’impegno delle autorità spagnole nel promuovere il rispetto e la dignità delle donne nello sport.
Il gesto di Rubiales ha suscitato un’ondata di indignazione sia in Spagna che a livello internazionale. Ha riaperto il dibattito sulle molestie sessuali nel mondo dello sport, evidenziando un problema sistemico che affligge non solo il calcio, ma anche molte altre discipline. Molti atleti e sportivi hanno alzato la voce per denunciare comportamenti simili, chiedendo maggiore protezione e rispetto per le donne che partecipano a competizioni sportive.
Le conseguenze della condanna
Oltre alla condanna per il bacio, Rubiales è stato assolto dalle accuse di coercizione, insieme ad altri tre ex dirigenti della Rfef, riguardo a presunti tentativi di intimidire Hermoso affinché minimizzasse l’incidente. Queste accuse hanno suscitato ulteriori polemiche, con critiche da parte di esperti legali e dei diritti delle donne, sottolineando come la cultura della paura e del silenzio possa continuare a persistere nel mondo sportivo.
Riforme e mobilitazione sociale
La vicenda ha avuto ripercussioni significative anche a livello politico. Il governo spagnolo ha avviato discussioni su come migliorare la legislazione riguardante le molestie sessuali e la protezione delle donne nello sport. Ministeri e organizzazioni sportive si sono mobilitati per promuovere una maggiore consapevolezza e formazione su questi temi. Alcuni degli obiettivi principali includono:
- Maggiore rappresentanza femminile nelle federazioni sportive;
- Procedure adeguate per affrontare le denunce di molestie;
- Politiche più inclusive e rispettose nei confronti delle atlete.
Il coraggio di Jenni Hermoso
Jenni Hermoso ha dimostrato grande coraggio e determinazione nel denunciare l’accaduto, diventando un simbolo di resistenza contro le molestie sessuali nello sport. Il suo caso ha ispirato molte altre donne a condividere le proprie esperienze e a lottare per i propri diritti, contribuendo a una crescente mobilitazione sociale contro la violenza di genere.
La condanna di Rubiales rappresenta quindi un passo importante nella lotta contro le molestie sessuali nello sport, ma è solo l’inizio di un percorso più ampio.