Ieri a Bruxelles, Matteo Salvini ha ricevuto il premio ungherese Hunyadi János, ribadendo le sue critiche all’Europa e lanciando un appello per un “occupy Bruxelles”. Sottolinea l’importanza di difendere i valori europei e combattere l’immigrazione clandestina.
Matteo Salvini e l’iniziativa Occupy Bruxelles
Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, ha recentemente lanciato un appello provocatorio a Bruxelles, proponendo una nuova visione per l’Europa attraverso l’iniziativa “Occupy Bruxelles”. Durante la cerimonia di consegna del premio Hunyadi János, un riconoscimento ungherese per l’impegno nella difesa dei valori europei, ha sottolineato l’urgenza di riprendere il controllo sulle questioni fondamentali che riguardano gli stati membri. “Dobbiamo riprenderci casa nostra, paese per paese, città per città, Parlamento per Parlamento e ci stiamo arrivando,” ha dichiarato con fervore.
Salvini ha evocato la figura di San Giuda, patrono delle cause difficili, per sottolineare l’importanza di un cambiamento radicale nell’approccio dell’Unione Europea, specialmente in merito all’immigrazione. “A Bruxelles serve l’influsso di San Giuda apostolo,” ha affermato, evidenziando la sua visione di un’Europa pronta a fronteggiare le sfide legate alla sicurezza e all’immigrazione con determinazione.
Il vicepremier ha criticato aspramente l’atteggiamento dell’Europa nei confronti dell’immigrazione clandestina, affermando che:
- L’Europa dovrebbe preoccuparsi dei milioni di illegali che riescono a entrare nel continente.
- Non è il momento di pensare al riarmo e ai carri armati, ma piuttosto a questioni di sicurezza interna.
Salvini ha messo in guardia dai pericoli rappresentati dal fanatismo e dal terrorismo, sostenendo che l’immigrazione incontrollata possa minare la sicurezza delle famiglie e delle comunità europee.
Il premio ricevuto non è solo un riconoscimento personale, ma rappresenta, secondo Salvini, un impulso a continuare nella lotta per un’Europa “forte, libera e sicura.” Con un post sui social, il leader della Lega ha espresso il suo orgoglio per il premio, ribadendo l’impegno a combattere per un’Europa che tuteli i propri cittadini e i propri valori fondamentali. Le sue parole risuonano come un forte richiamo a un’azione politica decisa e orientata al cambiamento, in un’epoca in cui le sfide globali richiedono risposte sempre più incisive e condivise.