Tennis, il preparatore di Sinner vede il bicchiere mezzo pieno sulla sospensione

• ROMA, 26 FEB – Marco Panichi, preparatore atletico di Jannik Sinner, commenta i tre mesi di sospensione patteggiati dal campione: “Questo tempo ci permetterà di migliorare aspetti fondamentali della sua preparazione atletica. E’ un’opportunità motivante”.

L’attuale numero uno del tennis mondiale, Jannik Sinner, si trova in un periodo di stop forzato a causa di una sospensione di tre mesi concordata con la WADA (l’Agenzia Mondiale Antidoping) e approvata dal TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport). Sebbene questa situazione rappresenti una sfida significativa per il giovane talento italiano, offre anche un’opportunità preziosa per lavorare su aspetti cruciali della sua preparazione atletica e mentale. Marco Panichi, il preparatore atletico di Sinner, ha rilasciato alcune dichiarazioni che illuminano il piano di lavoro che verrà attuato in questo periodo.

L’importanza del tempo extra

Panichi ha sottolineato che la disponibilità di tempo extra permette di intraprendere un approccio simile a quello dell’atletica leggera. Questo significa che i due potranno concentrarsi su dettagli fondamentali che spesso vengono trascurati durante le fasi più intense della stagione. Il lavoro si incentrerà su un miglioramento globale della condizione fisica di Sinner, toccando aspetti che vanno dalla:

1. Resistenza
2. Velocità
3. Forza
4. Flessibilità

La preparazione atletica approfondita è un elemento chiave per il successo nel tennis, e Sinner ha dimostrato di avere una predisposizione naturale per il lavoro duro e la disciplina.

Un’opportunità per la riflessione

Panichi ha affermato che il tempo a disposizione non solo offre la possibilità di migliorare dal punto di vista fisico, ma rappresenta anche una spinta motivazionale. “Sapere di avere tanto tempo a disposizione – ha dichiarato – dà una forte spinta motivazionale. È una nuova esperienza”. Questa nuova dimensione di lavoro potrebbe consentire a Sinner di riflettere sul proprio gioco e sulle strategie da adottare in campo, aspetti che possono fare la differenza nei momenti decisivi delle partite.

L’aspetto mentale e tecnico

In aggiunta al potenziamento fisico, l’aspetto mentale non può essere sottovalutato. Sinner ha già dimostrato una grande maturità e capacità di gestione della pressione. Tuttavia, la pausa forzata rappresenta un’occasione per lavorare anche su questo fronte, magari attraverso sessioni di allenamento mentale, visualizzazione e tecniche di rilassamento che possono migliorare la concentrazione e la resilienza psicologica.

Un ulteriore aspetto che Panichi ha menzionato è l’importanza di affinare la tecnica di gioco. Durante questo periodo, Sinner avrà la possibilità di rivedere e perfezionare il proprio stile di gioco, lavorando su colpi specifici e strategie che possono essere decisive nelle competizioni future. La possibilità di dedicarsi a questi dettagli senza la pressione delle competizioni rappresenta un vantaggio significativo per un miglioramento sostanziale delle prestazioni.

In una carriera sportiva, ogni atleta si trova a dover affrontare ostacoli e momenti di fermo. La chiave per superare questi periodi è trasformarli in opportunità di crescita. Il lavoro di Panichi e Sinner durante questa pausa servirà quindi non solo a migliorare aspetti fisici e tecnici, ma anche a costruire una mentalità vincente per affrontare le sfide future. Con la riapertura delle competizioni, il mondo del tennis osserverà con attenzione come Sinner tornerà in campo, pronto a dimostrare che anche un momento di stop può portare a un significativo sviluppo sportivo. L’approccio metodico e la determinazione del giovane tennista potrebbero rivelarsi determinanti per il suo futuro, confermando ulteriormente il suo status di numero 1 del tennis mondiale.