La città è stata colpita da sei scosse di terremoto in due ore: scuole evacuate precauzionalmente, ma non si segnalano danni
Catanzaro è stata colpita da sei scosse di terremoto in due ore, con la più forte di magnitudo 3.0. Le scuole sono state evacuate precauzionalmente, ma non si segnalano danni. Il sismologo avverte che si tratta di uno sciame sismico normale per la Calabria. I cittadini sono invitati quindi rimanere calmi e informati.
Nella mattinata del 20 marzo, la zona di Catanzaro è stata colpita da un sciame sismico che ha registrato sei scosse, la più forte delle quali ha raggiunto una magnitudo di 3.0. Le scosse, avvertite tra le 10:33 e le 12:34, hanno suscitato preoccupazione tra i residenti, anche se non sono stati riportati danni a persone o cose. I terremoti percepiti dalla popolazione hanno portato all’evacuazione precauzionale delle scuole, con bambini e ragazzi che hanno lasciato le aule per rifugiarsi in luoghi sicuri, come previsto dai piani di emergenza della Protezione civile.
Dettagli delle scosse
Le ultime quattro scosse, avvertite in rapida successione alle 12:06, 12:11, 12:29 e 12:34, hanno avuto epicentro a Tiriolo, un Comune situato a circa dieci chilometri da Catanzaro. Le magnitudo di queste scosse variavano da 2.6 a 3.0, con profondità comprese tra i 9 e i 10 chilometri. La situazione, che si protrae da alcuni giorni, ha spinto il prefetto Castrese De Rosa e il responsabile della Protezione civile regionale, Domenico Costarella, a convocare una riunione urgente in Prefettura. A questo incontro hanno partecipato anche rappresentanti delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, insieme al sismologo Mario La Rocca dell’Università della Calabria.
Rassicurazioni e preparazione
L’esperto ha rassicurato i cittadini, evidenziando che questi eventi rientrano nella normale sismicità della Calabria, una regione storicamente soggetta a scosse di terremoto. Ha sottolineato l’importanza di mantenere la calma e di non lasciarsi influenzare da notizie infondate. Secondo La Rocca, i terremoti non possono essere previsti e la durata di uno sciame sismico può variare notevolmente, da giorni a mesi. Ha esortato la popolazione ad essere consapevole della sismicità del territorio e a prepararsi adeguatamente.
La vulnerabilità della Calabria
Questo sciame sismico rappresenta un promemoria della vulnerabilità delle aree tettonicamente attive come la Calabria. È fondamentale prestare attenzione alla sicurezza e alla preparazione per affrontare eventuali eventi futuri. La consapevolezza e la preparazione possono fare la differenza in situazioni di emergenza, contribuendo a garantire la sicurezza della comunità.