Perugia, 04 marzo – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata avvertita nella provincia di Perugia, in particolare nella zona di Foligno, dove si è sentito un boato. L’epicentro è stato localizzato a due chilometri dalla città, a una profondità di circa 10 chilometri. Al momento, non sono segnalati danni.
Nella notte tra il 3 e il 4 marzo 2025, la provincia di Perugia è stata scossa da un terremoto di magnitudo 3.5. Questo evento sismico ha colpito in particolare la città di Foligno, dove molti residenti hanno riferito di aver avvertito un boato accompagnare la scossa. Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma si è verificato alle 1:55.
Un evento sismico localizzato
L’epicentro del terremoto è stato localizzato a circa due chilometri dalla città di Foligno, con una profondità di circa 10 chilometri. Questi parametri indicano un evento di bassa intensità, tipico della sismicità che caratterizza l’area dell’Appennino umbro-marchigiano. La profondità relativamente contenuta ha contribuito alla percezione dell’evento da parte della popolazione.
Sismicità dell’Umbria
L’Umbria è una regione storicamente soggetta a fenomeni sismici, come dimostrano gli studi condotti dall’INGV e da altre istituzioni. Questa area, attraversata da numerose faglie attive, ha registrato eventi sismici significativi nel corso dei secoli. Negli ultimi anni, l’attenzione verso la sismicità dell’Umbria è aumentata, specialmente dopo il terremoto del 2016 che ha colpito Amatrice e Norcia, causando danni ingenti e perdite di vite umane.
La gestione dell’emergenza
Fortunatamente, al momento non sono stati segnalati danni a persone o cose in seguito al terremoto di Foligno. Tuttavia, l’evento ha richiamato l’attenzione degli enti di protezione civile e delle autorità locali, che monitorano costantemente la situazione sismica nella regione. La Protezione Civile dell’Umbria, in collaborazione con l’INGV, ha attivato i piani di emergenza previsti per garantire la sicurezza della popolazione.