Un terremoto di magnitudo 7.1 è stato registrato al largo delle isole di Tonga nell’Oceano Pacifico, provocando un’allerta tsunami. Il sisma, a una profondità di 10 chilometri, potrebbe generare onde pericolose entro 300 chilometri dall’epicentro. Tonga si trova nella Cintura di fuoco del Pacifico.
Un forte sisma di magnitudo 7.1 ha colpito il mare al largo delle isole di Tonga, suscitando preoccupazione sia tra le autorità locali che internazionali. Secondo il rapporto dell’U.S. Geological Survey (USGS), il terremoto si è verificato a una profondità di 10 chilometri, un fattore cruciale che può influenzare la potenza delle onde tsunami generate.
Dettagli dell’evento sismico
Il terremoto si è verificato a una distanza significativa dalla costa, ma la sua magnitudo e la profondità relativamente ridotta hanno sollevato l’allerta tsunami. Il Centro tedesco di ricerca per le geoscienze ha confermato i dati, mentre il sistema di allerta tsunami degli Stati Uniti ha avvertito che onde pericolose potrebbero colpire la costa di Tonga entro un raggio di 300 chilometri dall’epicentro.
Rischi per la popolazione
Le autorità locali sono state prontamente informate dell’evento, e il ministero dell’Interno francese ha sottolineato che l’arcipelago di Tonga si trova nella “Cintura di fuoco del Pacifico”. Questa area è nota per la sua intensa attività sismica, rendendo gli abitanti e i visitatori vulnerabili a eventi naturali estremi come terremoti e tsunami. Le isole, che comprendono 170 isole, sono caratterizzate da una popolazione che vive principalmente di agricoltura e pesca, rendendo essenziale la protezione della vita umana e delle infrastrutture.