Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky | Photo by The Presidential Office of Ukraine licensed under CC BY 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/deed) - Alanews.it
Ucraina: il presidente Zelensky critica la debole risposta dell’ambasciata USA all’attacco missilistico russo su Kryvyi Rih, che ha colpito un parco giochi. Chiede sanzioni contro la Russia e pressioni per porre fine alla guerra
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la sua delusione riguardo alla risposta dell’ambasciata statunitense in Ucraina dopo l’ultimo attacco russo su Kryvyi Rih. In un post pubblicato su X, Zelensky ha commentato l’assenza di una reazione forte e diretta da parte della diplomazia americana, evidenziando come un Paese con una così rilevante influenza nel panorama geopolitico globale dovrebbe assumere una posizione più ferma.
L’attacco, avvenuto nei pressi di un parco giochi e di un ristorante, ha causato la morte di diversi bambini, suscitando condanne da parte di numerosi Stati. Tuttavia, la risposta dell’ambasciatrice statunitense a Kiev, Bridget Brink, che ha dichiarato di essere “inorridita” dall’accaduto senza menzionare esplicitamente la Russia, ha sollevato interrogativi sul livello di impegno degli Stati Uniti nei confronti della situazione ucraina. Zelensky ha sottolineato che, nonostante la forza e la resilienza del popolo americano, la risposta alla brutalità russa appare sorprendentemente debole.
“È inaccettabile”, ha dichiarato Zelensky, “che un Paese così forte e influente non trovi il coraggio di nominare il nemico. La guerra deve finire, ma non possiamo temere di chiamare le cose con il loro nome.” Questa affermazione mette in evidenza un tema ricorrente nel discorso del leader ucraino: la necessità di affrontare la Russia con fermezza e determinazione. Ha anche fatto riferimento alla necessità di ulteriori sanzioni contro Mosca, affermando che devono esserci misure più incisive per colpire l’aggressore.
In un momento in cui diversi Paesi stanno adottando posizioni più dure nei confronti della Russia, Zelensky si aspetta che gli alleati occidentali, in particolare gli Stati Uniti, intensifichino il loro supporto. “Contiamo sui nostri accordi con il presidente degli Stati Uniti, Trump, che ha promesso di aiutarci a ottenere più sistemi di difesa Patriot“, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di strategie militari più robuste per affrontare l’attuale crisi.
L’attacco di Kryvyi Rih riflette un quadro complesso e drammatico della guerra in corso. Le forze russe continuano a colpire obiettivi civili, dando luogo a una crisi umanitaria che si aggrava giorno dopo giorno. La reazione internazionale, inclusa quella degli Stati Uniti, sarà cruciale nel determinare il futuro del conflitto. Zelensky ha esortato non solo a una condanna verbale, ma a un impegno concreto per fermare la violenza e proteggere i civili.
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