Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accusa Pechino di reclutare cittadini cinesi per la guerra russa in Ucraina, dopo l’arresto di due soldati cinesi nel Donetsk. I Servizi di Sicurezza stanno investigando sul coinvolgimento di altri individui
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un allarme significativo riguardo al presunto coinvolgimento della Cina nel reclutamento di cittadini cinesi da inviare a combattere al fianco delle forze russe in Ucraina. Questa affermazione è emersa dopo l’arresto di due soldati cinesi nel Donetsk, un evento che ha attirato l’attenzione internazionale e ha sollevato interrogativi sulla natura delle relazioni tra Mosca e Pechino.
Indagini sul reclutamento di cittadini cinesi
Zelensky ha dichiarato attraverso i suoi canali social che l’Ucraina sta conducendo indagini approfondite su ogni circostanza relativa al reclutamento di cittadini cinesi da parte delle forze di occupazione russe. “È evidente che non si tratta di casi isolati, ma piuttosto di sforzi sistematici da parte della Russia, in particolare sul territorio e sotto la giurisdizione della Cina”, ha affermato, sottolineando la gravità della situazione.
Questa dichiarazione è particolarmente significativa nel contesto della guerra in Ucraina, che dura ormai da oltre tre anni. Il conflitto ha visto un aumento della partecipazione di mercenari e combattenti stranieri, ma la partecipazione di cittadini cinesi rappresenterebbe un ulteriore passo verso una maggiore internazionalizzazione del conflitto, con potenziali ripercussioni geopolitiche. L’analisi di esperti e analisti politici indica che un coinvolgimento diretto della Cina potrebbe complicare ulteriormente le già tese relazioni tra Pechino e l’Occidente.
Monitoraggio della situazione
I servizi di sicurezza ucraini, secondo Zelensky, stanno attualmente esaminando le circostanze dei prigionieri di guerra recentemente catturati nella regione di Donetsk e stanno raccogliendo informazioni sul coinvolgimento di altri individui nelle operazioni russe contro l’Ucraina. “È necessario fare tutto il possibile per garantire che la Russia non abbia opportunità di prolungare ed espandere la guerra”, ha aggiunto il presidente, mettendo in evidenza la determinazione di Kiev a contrastare ogni forma di aggressione esterna.